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Organici scuola 2011-2012. Sin da questo primo incontro al Miur emerge con forza l'insostenibilità di altri tagli nella scuola

Avviato il confronto sugli organici 2011-2012 in vista della definizione della circolare specifica

02/02/2011
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Oggi si è svolto il primo incontro informativo al MIUR sull'organico di diritto del personale docente per il prossimo anno scolastico.

La comunicazione del Miur

L'amministrazione, prima di entrare nel merito delle linee guida per il prossimo anno scolastico, ha informato i sindacati rispetto all’andamento dell’organico di fatto per il corrente anno scolastico ed ha consegnato i tabulati relativi all’andamento dell’organico del personale Ata.

Rispetto ai tagli previsti nel piano triennale di attuazione dell’art. 64 della L. 133/08 per il triennio 2009-2012, per quanto riguarda il personale Ata in organico di fatto sono stati attivati  2.182 posti in più per garantire il funzionamento delle scuole. Tenendo conto anche dell’organico di fatto del personale docente, i posti attivati in più, rispetto sempre alle riduzioni previste nel piano, ammontano complessivamente a circa 7.200 unità, di cui circa 4.400 riguardano i posti in più sul sostegno anche per effetto della sentenza della Corte Costituzionale.

Per il prossimo anno scolastico la ripartizione dei posti, che dovrà attuare la terza tranche di tagli, sarà effettuata tenendo conto prevalentemente della previsione sul numero degli alunni (- 2.700 nella primaria, + 12.300 nella secondaria di primo grado, - 4.000 nelle secondaria di secondo grado, per un totale complessivo pari a circa + 5.400 unità) e sulla base anche degli altri indici oro-geografici utilizzati in questi anni.

La riduzione riguarderà ancora la scuola primaria per effetto dell’estensione del tempo scuola a 27 ore fino alle terze classi, per la riduzione dei posti di insegnanti specialisti di lingua inglese e per una ulteriore riduzione delle compresenze sia con l’insegnante specialista che con l’insegnante di religione e per un totale previsionale pari a – 9.260 posti. La riduzione riguarderà la scuola secondaria di primo grado per un numero di posti in meno pari a – 1.310 posti per effetto, prevalentemente, della riduzione delle classi a tempo prolungato.

La riduzione riguarderà poi la scuola secondaria di secondo grado per un totale intorno ai – 9.000 posti per effetto dei nuovi ordinamenti applicati sia alle prime che alle seconde classi, per la riduzione a 32 ore nelle V° classi dell’istruzione tecnica e nelle III° classi dell’istruzione professionale, per la riduzione dei corsi serali e per l’innalzamento ulteriore del rapporto medio degli alunni per classe. Infine, per il sostegno, in organico di diritto si prevede la conferma dei posti complessivi assegnati nello scorso anno.

La posizione della FLC CGIL

La FLC CGIL, preliminarmente ed insieme agli altri sindacati, ha stigmatizzato il pessimo stato delle relazioni sindacali con il Miur, il quale è inadempiente rispetto all’informazione dovuta su tutta una serie di atti. Addirittura si è venuti a conoscenza solo oggi del fatto che il Miur ha modificato i due decreti riguardanti le riduzione orarie nelle classi intermedia dei tecnici e professionali a seguito della sentenza del Tar Lazio, senza trasmetterli nemmeno per conoscenza ai sindacati. Si tratta solo di una modifica “formale” e non sostanziale (aggiunto nella premessa il passaggio: “sentito il CNPI”) che non cambia in nulla il contenuto dei precedenti, ma rimane la gravità del fatto che i sindacati non sono stati nemmeno informati.

Nel merito degli organici scuola per il 2011-2012, la FLC CGIL ha evidenziato come sia sotto gli occhi di tutti l’insostenibilità di ulteriori pesanti tagli anche per il terzo anno consecutivo. I dati sull’organico di fatto che la stessa amministrazione ha illustrato e le motivazioni che la stessa ha esplicitato rispetto alle deroghe (oltre 7.000 posti) che sono state autorizzate per garantire il funzionamento minimo delle scuole lo stanno a dimostrare in tutta la sua evidenza. Come si può immaginare, ad esempio, di tagliare altri 15.000 posti Ata, se per l’anno in corso lo stesso Miur ha dovuto autorizzare 2.200 posti in deroga per garantire il servizio e l’apertura stessa delle scuola in tanti casi? Deve anche essere assolutamente evidente che il Ministero dell’economia non può nemmeno pensare di chiedere di recuperare, nel prossimo anno scolastico, i 7.200 posti non tagliati per l’anno in corso, così come si paventa da più parti.

Per la FLC è molto grave che l’amministrazione, dal tono e per come è stato affrontato il tema nel corso dell’incontro, consideri come scadenza di routine la prossima emanazione del decreto e circolare sugli organici. E’ ancora più grave, poi, il fatto che lo stesso Ministro Gelmini non si faccia carico dei problemi evidenti, che sono già ampiamente emersi per questo anno scolastico, nei confronti del Ministro dell’Economia e nei confronti dell’intero Governo, per chiedere, quanto meno, una diluizione su più anni dei tagli ancora da fare in attuazione della L. 133/08. Inaccettabile il silenzio del Ministro Gelmini. Su questo punto la FLC ha chiesto un urgente incontro politico, esigenza che è stata condivisa anche da tutti gli altri sindacati.

Gli impegni dell’amministrazione.

Al termine dell’incontro l’amministrazione:

  • si è impegnata a riferire al Ministro quanto richiesto dai sindacati
  • ha dichiarato che non intende sommare ai tagli previsti per la terza tranche dal piano di fattibilità in attuazione dell’art. 64 della legge 133/08, quelli non fatti nell’anno scolastico in corso (i 7.200 posti)
  • si è impegnata a riconvocare nella prossima settimana un ulteriore incontro con i sindacati per iniziare ad esaminare già una prima bozza di circolare.

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

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