Organico docenti della scuola
Si avvia alla conclusione il confronto con il MIUR
Nella mattinata di oggi si è tenuto un nuovo incontro tra sindacati scuola e MIUR per discutere in merito alla seconda bozza di circolare che poi accompagnerà il decreto sugli organici del personale docente per l’anno scolastico 2006-2007. Nella stessa sono state recepite solo in parte le osservazioni che i vari sindacati avevano espresso nel precedente incontro del 13 gennaio scorso.
Inoltre è stata prospettata una ipotesi di ripartizione di circa 400 nuovi posti nella scuola dell’infanzia da destinare prioritariamente alla generalizzazione del servizio e quindi al superamento delle liste d’attesa. Al massimo per i primi giorni della prossima settimana è prevista l’emanazione sia della circolare che della bozza di decreto. Questo consentirà, rispetto allo scorso anno in cui si arrivò al 7 marzo, di poter operare a livello territoriale con più calma.
Come FLC Cgil abbiamo posto soprattutto l’esigenza di verificare alla luce delle iscrizioni effettive, che si chiudono oggi, la previsione che il MIUR fa rispetto al numero di alunni nelle varie regioni al fine di prevedere una ripartizione di posti quanto più vicina alle effettive esigenze. Rimangono ancora insoluti tutta una serie di problemi come ad esempi quelli legati:
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all’organico di sostegno e allo scarto che da troppi anni c’è tra organico di diritto e organico di fatto;
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all’impossibilità di poter attivare progetti specifici legati alle esigenze di accoglienza ed inserimento dei sempre più numerosi alunni stranieri per via dei tetti regionali sugli organici;
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all’esigenza di eliminare totalmente le ancora numerose liste d’attesa nella scuola dell’infanzia per le quali non sono sufficienti i soli 400 posti in più previsti;
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all’esigenza di garantire l’insegnamento obbligatorio della seconda lingua straniera (oltre l’inglese) nella scuola media di primo grado in modo stabile e non con ore in più che continueranno ad essere date solo in organico di fatto;
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ecc…
In altre parole siamo ancora lontani dall’idea di considerare la scuola non un costo ed una spesa da tagliare e contenere, ma un investimento per garantire un diritto fondamentale tutelato dalla nostra Costituzione, una crescita della democrazia ed uno sviluppo futuro per il nostro Paese. Successivamente alla definizione dell’organico per i docenti, si avvierà il confronto sul personale ATA.
Roma, 25 gennaio 2006