Osservatorio per l'handicap: e i comuni?
Comunicato stampa Anci del 22 maggio
Comunicato stampa Anci del 22 maggio
Il Miur, con decreto del Ministro Moratti, ha ricostituito l'osservatorio permanente per l'integrazione scolastica delle persone in situazione di handicap, abolito insieme agli altri gruppi di lavoro, per effetto della legge Finanziaria 2002.
Il nuovo osservatorio è costituito da 19 persone e tra i suoi componenti non sono più inclusi i rappresentanti degli Enti Locali.
L'Osservatorio conserva gli stessi compiti su: monitoraggio del processo di integrazione scolastica, accordi interistituzionali, piena attuazione del diritto alla formazione, sperimentazione e innovazione metodologico-didattica e disciplinare, iniziative legislative e regolamentari.
La consulta delle associazioni diventa uno strumento a disposizione dell'Osservatorio mentre è scomparso il Comitato tecnico.
Come in altre occasioni l’eliminazione del nostro rappresentante non ci è stata anticipata e soprattutto desta meraviglia questa eliminazione, mentre sono stati evidenziati i compiti di creazione di un organismo unico, per esaminare nel loro complesso le problematiche inter-istituzionali ed inter-professionali, relative all'integrazione, in ogni ordine e grado di scuola, di alunni con handicap, anche al fine di facilitarne un corretto inserimento lavorativo e sociale.
L’Osservatorio permanente è composto dai direttori Generali del Miur, dal Direttore Scolastico della Sardegna, dal Vice Capo di Gabinetto, da esperti tra cui il Prof. Giuseppe Bertagna, il Prof. Giuliano Piazzi, il Prof. Emilio Franzoni, la Prof.ssa M. Luisa Di Pietro, il Prof. Francesco Guzzetta, l’ing. Davide Cervellin.
L'Osservatorio permanente è costituito per lo svolgimento di compiti consultivi e propositivi in materia di:
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monitoraggio del processo di integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, allo scopo di facilitare e sostenere la piena attuazione degli obiettivi previsti dalla legge 5.2.1992 n. 104, anche in attuazione del DPR n. 275/99;
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accordi interistituzionali per la presa in carico del progetto globale di vita e di integrazione degli alunni in situazione di handicap, attraverso misure che sostengano la continuità educativa, l'orientamento scolastico e professionale, il collegamento con il mondo del lavoro;
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piena attuazione del diritto alla formazione delle persone in situazione di handicap;
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sperimentazione e innovazione metodologico-didattica e disciplinare;
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iniziative legislative e regolamentari.
L'Osservatorio si avvale della Consulta delle Associazioni, quale sede di incontro e di dialogo tra soggetti sociali e soggetti istituzionali, composta dalla Associazione dei bambini cerebrolesi, Associazione italiana assistenza spastici, Associazione italiana dislessia, Associazione italiana educatori dei sordi, Associazione italiana persone down, Associazione nazionale famiglie fanciulli e adulti subnormali, Associazione nazionale genitori soggetti autistici, Associazione nazionale invalidi per esiti da poliomielite, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti, Associazione sviluppo progetti informatici per gli handicappati, Centro attività riabilitative educative e sociali, Centro di esercitazione ai metodi di educazione attiva, Consiglio italiano delle persone con disabilità per i rapporti con l'Unione Europea, Consiglio nazionale sulla disabilità, Ente nazionale sordomuti, Federazione associazione di docenti per l'integrazione scolastica, Federazione italiana difesa diritti audiolesi, Federazione italiana superamento dell'handicap, Unione italiana ciechi, Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare, Unione nazionale down.
L'Osservatorio è presieduto dal Ministro Moratti o da un Sottosegretario di Stato o dal Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici.
Roma, 27 maggio 2002