Pagamento ferie supplenti: la FLC chiede un confronto al Miur
Necessario un intervento urgente per garantire il diritto alla retribuzione dei lavoratori precari.
La FLC CGIL ha chiesto al Miur un intervento immediato per sospendere la norma che prevede la decurtazione dei giorni di ferie maturati in corrispondenza dei periodi di sospensione delle lezioni (L.228/2012, art. 1 comma 56). Tale norma, che penalizza economicamente i supplenti, è del tutto illegittima oltre che contraria ai principi fondamentali previsti dal nostro ordinamento costituzionale.
La FLC CGIL è determinata ad aprire un vasto contenzioso a tutela dei lavoratori precari qualora l’amministrazione non dovesse rispondere positivamente alla richiesta avanzata.
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Roma, 14 maggio 2013
Al Capo di Gabinetto
Dott. Luigi Fiorentino
Al Capo Dipartimento per l’Istruzione
Dott.ssa Lucrezia Stellacci
Al Direttore generale per il Personale scolastico
Dott. Luciano Chiappetta
Al Direttore generale per la Politica finanziaria e il Bilancio
Dott. Marco Ugo Filisetti
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Roma
Oggetto: pagamento ferie ai supplenti.
La legge di stabilità per il 2013 (L. 228/2012, art. 1, comma 56) ha stabilito che “dal 1° settembre 2013” le clausole contrattuali in materia di ferie siano disapplicate imponendo ai docenti la decurtazione dei giorni di ferie maturati in corrispondenza ai periodi di sospensione delle lezioni.
Tale disposizione, del tutto illegittima, penalizza economicamente i lavoratori precari della scuola, in particolare con contratto fino al 30 giugno, già pesantemente onerati dall’incertezza della propria posizione professionale.
Questo Ministero, inoltre, con eccesso di zelo e una buone dose di arbitrio, intende applicare la norma a decorrere dal 1° gennaio 2013, con ben 9 mesi di anticipo rispetto alla data stabilita dalla legge.
La FLC CGIL, che ha già diffidato il Ministro, chiede:
- che sia tempestivamente emanata una circolare che consenta il pagamento al personale nominato fino al 30 giugno delle ferie non godute;
- che si apra altrettanto tempestivamente un confronto tra le parti per rigettare definitivamente una norma che illegittimamente interviene su una materia di competenza del CCNL.
La FLC CGIL si aspetta che il Miur agisca in fretta dato che l'anno scolastico si avvia alla fine e i lavoratori hanno diritto di sapere se gli verrà tagliata la retribuzione. In tale caso questo sindacato è pronta ad aprire un vasto contenzioso che, ne siamo certi, vedrà l'amministrazione soccombente con conseguente danno erariale.
In un momento in cui per risparmiare si negano ai lavoratori diritti elementari, sarebbe scandaloso che l'amministrazione si caricasse di spese legali, invece di trovare le soluzioni giuste.
Distinti saluti.
Il Segretario generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo