Passaggi di profilo personale Ata. I chiarimenti del Miur
Una nota chiarisce i punti più controversi del Decreto Direttoriale. Per la FLC un intervento utile per assicurare omogeneità di valutazione sul territorio nazionale, ma tardivo rispetto alle sollecitazioni del sindacato.
Con una nota emanata in ritardo il Miur interviene sulla valutazione dei titoli e dei requisiti di accesso per il passaggio ai profili superiori.
La FLC, subito dopo l’emanazione del decreto direttoriale e comunque durante tutta l’informativa, aveva sollecitato alcune precisazioni sulle varie fasi della procedura a partire dalla tempistica. Infatti, l’assoluta novità dell’accordo e l’alto numero del personale coinvolto chiedevano un forte supporto dei diversi livelli dell’amministrazione, ma così non è stato. Al contrario, in molti casi, le iniziative unilaterali di alcuni Usp e Usr hanno “depistato” il personale sul corretto inserimento dei titoli.
Rimangono ancora da risolvere alcune anomalie del sistema già segnalate dalla FLC. E’ il caso ad esempio del blocco previsto dal sistema per un collaboratore scolastico che nel primo anno di assunzione a tempo indeterminato, appena conclusi i due mesi del periodo di prova, ha prestato servizio ai sensi dell’ art. 59 Ccnl, per la restante parte dello stesso anno scolastico in altro profilo.
Infine, per quel che riguarda la scadenza del 13 aprile, tenuto conto che la procedura informatica non prevede il blocco, qualora i candidati avessero inserito titoli e servizi successivi a tale data, per la FLC, devono essere considerate domande da regolarizzare.
Roma, 19 maggio 2010