Periodo di formazione e di prova docenti neo-assunti: la nostra scheda di commento al DM 850/15
Si tratta di un disposto non privo di novità, che dovrebbe far fronte al contesto articolato e difforme del piano straordinario di assunzioni, ma che in realtà lascia indicazioni ambigue, mentre conferma elementi di ingiustizia disponendo norme con valore retroattivo.
Da parte del MIUR si è definito il percorso attuativo sul Periodo di prova e formazione del personale docente neo assunto, in applicazione dell’art.1 commi 115-120 della Legge 107/15, attraverso il DM 850/15 del 27 ottobre e relativa nota 36167 del 5 novembre.
Si tratta di un disposto non privo di novità, che dovrebbe far fronte al contesto articolato e difforme del piano straordinario di assunzioni, ma che in realtà lascia indicazioni ambigue, mentre conferma elementi di ingiustizia disponendo norme con valore retroattivo.
Il riferimento più eclatante è l’obbligo di effettuare il periodo di formazione anche per i docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo da altro grado di scuola e con decorrenza immediata, a fronte di un’operazione volontaria attuata in vigenza di norme non abrogate del Testo Unico e del CCNL.
Il MIUR finalizza l’intero provvedimento calpestando diritti acquisiti, invadendo il potere autonomo delle scuole nel regolare funzioni di gestione in capo agli OO.CC, destinando risorse irrisorie per la complessità del sistema, ma soprattutto negando il confronto con le organizzazioni sindacali su materie proprie della sede negoziale.
Saremo attenti ad ogni segnalazione proveniente dai territori per valutare l’avvio di specifiche azioni legali.
In allegato la nostra scheda di lettura.