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Personale ATA, passaggi di profilo: le richieste della FLC al Ministero

Nell'incontro al Miur sulla mobilità professionale, la FLC CGIL ha chiesto la verifica delle dichiarazioni personali e dei titoli di accesso alle prove selettive. La formazione, inoltre, va estesa a coloro che hanno superato i test pre selettivi.

02/07/2010
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La FLC aveva chiesto alcuni giorni fa un incontro per discutere delle problematiche sulla mobilità professionale del personale personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Questo incontro si è svolto il 30 giugno 2010.

L'informativa del Miur

Quasi tutti gli uffici scolastici provinciali sono in grado di far partire i corsi di formazione e di concluderli entro il 31 agosto. E cioè entro il termine utile per consentire il passaggio al profilo superiore.

Il controllo delle dichiarazioni rese dagli interessati, già sollecitato con la nota del 1 giugno, verrà riprecisato a garanzia della regolarità e della trasparenza delle operazioni.

Le richieste della FLC CGIL

Abbiamo chiesto:

  • la ricognizione puntuale dei controlli effettuati dagli Usp

  • le date di avvio dei corsi

  • estensione della formazione al personale che ha superato il test pre selettivo per valorizzare il personale che si è sottoposto alla valutazione.

  • i posti rimasti liberi, dopo i pensionamenti, per provincia e per profilo. Questo al fine di verificare, in particolare per il profilo dei Dsga (l'ultimo concorso è stata bandito 13 anni fa), la congruità dei contingenti determinati dal Miur con il Decreto Direttoriale del 29 gennaio 2010 e i criteri fissati dal Ccni sulla mobilità professionale (art. 2.

Il Miur non ha escluso, una volta fatte le verifiche necessarie, una seconda tranche di formazione per coloro che hanno superato il test pre selettivo. In questo senso si è impegnato a reperire, nell'ambito dei finanziamenti della legge 440/97, fondi aggiuntivi per la formazione. Si tratta della vera nota dolente, tenuto conto che l'ultima manovra del governo li ha ridotti del 50%.

Nonostante queste difficoltà oggettive, ci sembra importante aver acquisito la disponibilità del Miur che si è detto convinto dell'importanza di promuovere la formazione come strumento per aumentare l'efficacia e l'efficienza della prestazione.

Continueremo ad impegnarci perché ci sia un forte riconoscimento delle professionalità Ata e dell'esperienza maturata sul campo.

Professionalità e diritto al lavoro sono due facce della stessa medaglia ecco perché non ci stancheremo mai di portare avanti la nostra battaglia per un piano triennale di assunzioni su tutti i posti liberi.

La lettera FLC sulle motivazioni culturali e professionali alla base della richiesta dell'incontro che si è svolto il 30 giugno 2010.

Roma, 2 luglio 2010