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Personale ata: pronta l’ipotesi per i passaggi di area. In dirittura d’arrivo i corsi concorsi

Finita l’epoca della Moratti si aprono prospettive nuove per il settore.

11/05/2006
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Ieri sera, contestualmente alla sottoscrizione dell’accordo per la valorizzazione professionale del personale ata è stata anche raggiunta una prima intesa per il passaggio alle aree superiori.
Un risultato importante e niente affatto scontato visto che per 5 lunghissimi anni la gestione Moratti ha mortificato, come non era mai accaduto prima, le condizioni professionali dei lavoratori ata.

La mobilitazione messa in campo dai sindacati e dai lavoratori per rivendicare il riconoscimento sociale e professionale del settore ata sta dando i primi frutti.
L’intesa, come si legge dal testo, determina nel suo complesso l’impianto del meccanismo, selettivo, che porterà ai profili superiori un significativo numero di personale. Come si legge dal testo, che pubblichiamo, la definizione di alcune parti dell’accordo sono state rimandate ad un momento successivo. La parti da definire sono due: la tabella dei titoli e la fase transitoria per il passaggio al profilo di Dsga (Direttore dei servizi Generali e amministrativi).

Il testo definitivo verrà sottoscritto entro il 30 giugno 2006. Questo fatto ci consentirà di aprire a partire dai prossimi giorni una ampia fase di consultazione con i lavoratori come abbiamo già fatto prima della sottoscrizione dell’art. 7.

In pratica, il personale ata, sulla base di un mix di titoli (la tabella è ancora da definire) che terranno conto dei titoli di studio posseduti dall’interessato oltre che dall’esperienza e dei crediti professionali il personale verrà inserito in una graduatoria provinciale. Il punteggio riportato sarà determinante ai fini dell’ammissione al corso concorso che sarà organizzato in base al 20% dei posti disponibili nella singola provincia.

Con la modalità del corso concorso l’amministrazione si impegna ad investire risorse per formare i propri dipendenti che chiedono di cambiare lavoro. Grazie al Ccnl, abbiamo costruito un impianto del tutto innovativo che lascia al passato il vecchio concorso riservato che caricava sulle “spalle” dei lavoratori tempo e denaro per la sua preparazione. Questa è la dimostrazione di come il contratto sia lo strumento che tutela i diritti dei lavoratori molto di più di quanto possa fare una semplice ordinanza.

La FLC Cgil, in considerazione dell’elevato numero di personale precario, si è battuta per contemperare le giuste aspettative del personale a tempo indeterminato che chiede il passaggio alle aree superiori ed il livello occupazionale dei precari.

Per avviare la procedura quindi bisognerà aspettare la sottoscrizione dell’ipotesi di contratto integrativo e la certificazione di costi che è di competenza della Corte dei Conti.
Tutto il meccanismo legato alla pubblicazione delle graduatorie e alla formazione del personale dovrebbe svolgersi nel corso del prossimo anno scolastico, mentre i passaggi alle qualifiche superiori dovrebbero avvenire a partire dal 1.9.2007.

Roma, 11 maggio 2006