Personale inidoneo: il Miur fa i primi passi
Il Miur, su nostra sollecitazione, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, una ricognizione dei posti liberi presso le Pubbliche Amministrazioni, nei quali possa trovare collocazione il personale docente ed ata inidoneo.
Il Miur, su nostra sollecitazione, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, una ricognizione dei posti liberi presso le Pubbliche Amministrazioni, nei quali possa trovare collocazione il personale docente ed ata inidoneo.
La ricognizione dei posti, è preliminare, ad un eventuale accordo tra sindacati e Miur, che regolerà le condizioni economiche, di inquadramento e di passaggio, su base volontaria, ad altre amministrazioni.
Si tratta dei primi timidi passi del Miur per rispondere all'esigenza di trovare una collocazione definitiva ed adeguata per questo personale. In modo particolare, la mobilità intercompartimentale, riguarda i docenti confermati inidonei che, se non ricollocati, rischiano, secondo l’art. 35 della finanziaria 2003, il licenziamento entro il 2008.
La ricognizione delle disponibilità riguarda anche i posti liberi presso tutti i settori delle Amministrazioni pubbliche, compresi ii CSA, le Direzioni regionali, il Miur, l’INDIRE, ecc…
Pubblichiamo le note ministeriali n. 7/975 e 976 del 11/3/2003 che trattano l’argomento.
Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.
Roma, 21 marzo 2003
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