Piano d’azione coesione e interventi contro la dispersione scolastica: pubblicato il partenariato di tutti i progetti!
Il risultato ottenuto anche grazie all'azione della FLC CGIL.
Il MIUR con la nota 5078 del 3 maggio 2013 fornisce chiarimenti e indicazioni relativi alla "Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti". I progetti finanziati rientrano nell’ambito dell’Azione 3 “Contrasto alla Dispersione Scolastica” del “Piano d’Azione Coesione per il miglioramento dei servizi pubblici collettivi al Sud” e riguardano le quattro Regioni dell’Area Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Elemento distintivo dell’azione è la costituzione di reti nel quale operano, in una logica sinergica e di integrazione, “i diversi attori presenti nei singoli territori, rappresentati non solo dalle scuole ma anche da altre agenzie educative e sociali che partecipano attivamente alla realizzazione del progetto come “comunità educante”.
La procedura è stata avviata con la nota 11666 del 31 luglio 2012. La prima fase è stata dedicata all’individuazione delle scuole capofila delle reti.
La seconda fase, dedicata alla presentazione delle proposte progettuali da parte degli Istituti selezionati nella prima fase, è stata avviata con la nota 199 dell’8 gennaio 2013.
Tale fase si è conclusa con l'emanazione delle note ministeriali inviate ai quattro Uffici Scolastici Regionali, che rappresenta, per le istituzioni scolastiche attuatrici, la formale autorizzazione alla realizzazione dei progetti e determina anche l’inizio dell’ammissibilità dei costi.
Nella nota 5078 il MIUR fornisce una serie di chiarimenti riguardo all'avvio dei percorsi, al monitoraggio dell’efficacia del prototipo, all'implementazione degli indicatori di risultato, alle modalità di selezione di esperti e tutor.
Il documento ministeriale rende noti anche i nominativi dei coordinatori e dei componenti dei Nuclei tematici a supporto dell’attuazione dei progetti contro la dispersione da istruzione e formazione delle quattro Regioni dell'Area Convergenza (Allegato 3).
Particolarmente positivo è la pubblicazione regione per regione della composizione analitica del partenariato di ciascun progetto. Le scuole coinvolte sono in totale 858 (di cui 208 capofila dei progetti). Gli altri soggetti coinvolti nelle varie reti sono circa seicento e sono state catalogate in oltre venti categorie
Altro
ASL
Associazioni non riconosciute
Associazioni riconosciute
Associazioni sportive
Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
Case Circondariali
Centri di formazione professionale
Comitati
Comuni
Cooperative sociali
Enti di promozione sociale
Fondazioni riconosciute
Forze dell'ordine
Istituzioni ed Enti di ricerca
ONG (Organizzazioni Non Governative)
ONLUS
Organizzazioni di volontariato
Province
Tribunali
Università
Interessante notare come in vari casi il medesimo soggetto è classificato a seconda del progetto come altro, onlus, ong, associazione non riconosciuta, associazione riconosciuta, ecc. Questo rende evidente la necessità di un lavoro di più attenta e puntuale classificazione di tali soggetti.
Da segnalare che la nota 5657 del 15 maggio 2013 è stata rettificata la composizione del partenariato di un progetto della provincia di Palermo.
Infine, con la nota 5650 del 15 maggio 2013 il MIUR segnala l'attivazione del portale PON in Chiaro nato con l’obiettivo di assicurare trasparenza e informazione ai Programmi Operativi a titolarità del Ministero dell'Istruzione. Allegata alla nota vi è una guida per le scuole che intendono utilizzare il portale per pubblicizzare i progetti realizzati attraverso strumenti innovati di comunicazione: social network, link video, link foto.