Piano Nazionale scuola digitale: pubblicate le graduatorie dell’avviso “periferie creative”
Saranno finanziate 25 reti di scuole nelle 14 aree metropolitane. Ogni progetto finanziato massimo di 100 mila euro
La Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale ha pubblicato nei giorni scorsi le graduatorie dell’avviso 37955 del 12 dicembre 2017 concernente “la realizzazione di ambienti didattici laboratoriali digitali di contrasto alla dispersione scolastica nell’ambito del piano nazionale scuola digitale (PNSD)” meglio noto come “periferie digitali”.
L’avviso rientra nell’Azione #7 (Piano per l’apprendimento pratico), nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) adottato con Decreto Ministeriale 851/15 (ambito di lavoro “Strumenti”, area di intervento “Spazi e ambienti per l’apprendimento”)
Tale avviso, in applicazione del decreto ministeriale 623 dell’11 agosto 2017 (mai divulgato dal MIUR),
- era rivolto istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado ubicate nelle aree periferiche delle 14 Città metropolitane (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia)
- prevedeva l’obbligo
- della costituzione di una rete con almeno un’istituzione scolastica del primo ciclo,
- del coinvolgimento, anche eventualmente in qualità di soggetti cofinanziatori, di almeno un ente locale ovvero di un ente pubblico.
Inoltre
- era consentita, esclusivamente in rete con istituzioni scolastiche ed educative statali, la partecipazione delle istituzioni scolastiche paritarie di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62
- era ammesso il coinvolgimento di associazioni, fondazioni, enti di formazione e altri soggetti privati individuati nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, libera concorrenza, trasparenza e proporzionalità previsti dalla normativa in materia di contratti pubblici.
Per ogni progetto, le cui principali caratteristiche dovevano fare riferimento al contrasto alla dispersione scolastica, all’apertura al territorio e alla verticalità, è previsto un finanziamento massimo da parte del MIUR di € 100.000,00.
La graduatoria è costituita da 60 proposte progettuali. Al momento saranno finanziate le prime 25 reti di scuola di cui due per le seguenti città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, , Messina, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, ed una per Firenze, Genova e Reggio Calabria.
Ricordiamo che le risorse assegnate alle istituzioni scolastiche beneficiarie saranno corrisposte con le seguenti modalità:
- 30% a titolo di acconto;
- ulteriore 40%, previa rendicontazione delle spese sostenute a valere sul primo anticipo, a titolo di secondo acconto, fino a concorrenza del 70% dell’importo totale spettante
- il restante 30% sarà erogato a saldo previa rendicontazione delle spese sostenute.
In luogo del primo ovvero del secondo acconto può essere erogato tutto l’importo residuo spettante all’istituzione scolastica capofila nel caso in cui siano già state effettuate e rendicontate le spese sostenute.
Segnaliamo infine che tutte le rendicontazioni richieste devono essere sottoscritte dal dirigente scolastico e dal revisore dei conti dell’istituzione scolastica capofila, che resta l’unica responsabile della gestione amministrativa e contabile dell’intero progetto.