Piano Nazionale Scuola Digitale: pubblicato l’avviso per i laboratori delle scuole I ciclo
Presentazione delle proposte entro il 27 aprile. Risorse pari a 28 milioni di euro. Valutazione centralizzata
Nei giorni scorsi sono stati pubblicati i provvedimenti relativi agli “atelier creativi per le competenze di base del primo ciclo” nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) adottato con Decreto Ministeriale 851/15.
Il Piano Nazionale Scuola Digitale
Come è noto, il PNSD prevede tre ambiti di lavoro (Strumenti, Contenuti e Competenze, Formazione e Accompagnamento), nove aree d’intervento (Accesso; Spazi e ambienti per l’apprendimento; Identità digitale; Amministrazione Digitale; Competenze degli studenti; Digitale, Imprenditorialità e Lavoro; Contenuti Digitali; Formazione del Personale; Accompagnamento), trentacinque Azioni. Per ciascuna azione sono individuati: le risorse, gli strumenti, i tempi di prima attuazione, gli obiettivi misurabili.
L’intervento sugli atelier rientra nell’ambito di lavoro “Strumenti”, area di intervento “Spazi e ambienti per l’apprendimento”, Azione #7 - Piano per l’apprendimento pratico.
Nell’azione #7 rientrano anche i laboratori territoriali per l’occupabilità, i laboratori professionalizzanti in chiave digitale della secondaria di II grado (a valere sul PON) e i Laboratori “School Friendly”.
Finalità dell’azione #7 è quella di rendere ordinamentali le pratiche laboratoriali innovative il più delle volte relegate nell’ambito extra-curriculare.
In particolare, la creazione di “atelier creativi e laboratori per le competenze chiave” per gli Istituti comprensivi e le scuole del primo ciclo, ha l’obiettivo di dotare le scuole
- “di spazi innovativi e modulari dove sviluppare il punto d’incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie”.
- di laboratori didattici per sviluppare e rafforzare competenze trasversali in materia di robotica ed elettronica educativa, logica e pensiero computazionale, artefatti manuali e digitali.
Il PNSD prevede un intervento di circa 40 milioni di euro. a valere sui fondi strutturali (PON “Per la Scuola”) e di circa 35 milioni di euro a valere su risorse nazionali.
Il DM 157/16 e l’Avviso 5403/16
In applicazione del PNSD è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 157 dell’11 marzo 2016 e uno specifico Avviso pubblico (nota 5403/16). Questi i contenuti dei due documenti
Risorse
- le risorse nazionali dedicate agli atelier sono pari a ventotto milioni di euro, quota parte (!) dei trenta milioni di euro previsti dal comma 62 secondo periodo della Legge 107/15 a partire dal 2016
- le risorse sono ripartite a livello regionale tenendo conto del numero degli alunni e del numero delle istituzioni scolastiche presenti in ciascuna Regione (vedi tabella 1)
- il contributo massimo per ciascun atelier non può superare 15.000,00 euro. Pertanto possono essere finanziati non meno di 1867 scuole del I ciclo
- la realizzazione degli atelier creativi e laboratori per le competenze chiave può avvenire con la partecipazione, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione e imprese private
- le risorse eventualmente non assegnate in un ambito territoriale regionale, sono assegnate in favore dei progetti utilmente collocati in graduatoria a seguito della selezione pubblica
Tabella 1
“Ripartizione regionale risorse avviso
Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave I ciclo”
Regione |
Finanziamento |
Abruzzo |
705.000,00 |
Basilicata |
375.000,00 |
Calabria |
1.245.000,00 |
Campania |
3.390.000,00 |
Emilia Romagna |
1.800.000,00 |
Friuli Venezia Giulia |
570.000,00 |
Lazio |
2.370.000,00 |
Liguria |
630.000,00 |
Lombardia |
3.870.000,00 |
Marche |
765.000,00 |
Molise |
195.000,00 |
Piemonte |
1.980.000,00 |
Puglia |
2.160.000,00 |
Sardegna |
900.000,00 |
Sicilia |
2.980.000,00 |
Toscana |
1.590.000,00 |
Umbria |
495.000,00 |
Veneto |
1.980.000,00 |
Totale Italia |
28.000.000,00 |
Requisiti di ammissione
- Le proposte devono pervenire da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali appartenenti al primo ciclo di istruzione sia singolarmente che in rete
- Nel caso di progetti in rete è consentita la partecipazione delle istituzioni scolastiche paritarie nonché delle scuole secondarie di II grado statali
- In ogni caso la scuola capofila deve essere obbligatoriamente una scuola statale appartenente al primo ciclo di istruzione
- Le istituzioni scolastiche ed educative statali del primo ciclo di istruzione partecipanti devono possedere spazi idonei e disponibili alla realizzazione degli atelier creativi e per le competenze chiave
- In caso di partecipazione alla selezione da parte di una rete di istituzioni scolastiche ed educative, è necessario che lo spazio da individuare per la realizzazione dell’atelier sia disponibile all’interno dell’istituzione scolastica capofila
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Le istituzioni che intendono presentare la propria proposta progettuale devono inoltrarla, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 27 aprile 2016, compilando l’apposita istanza online disponibile nell’area dedicata alla presente procedura utilizzando il seguente link:
https://miurjb4.pubblica.istruzione.it/protocolloIntesa.
L’istanza online è suddivisa nelle seguenti sezioni
- Sezione A – dati del dirigente scolastico
- Sezione A1 – dati anagrafici del soggetto eventualmente delegato alla compilazione dell’istanza online
- Sezione B – dati dell’Istituzione scolastica capofila
- Sezione C – impegno ad approvare specifica delibera degli organi collegiali in caso di ammissione al finanziamento
- Sezione D – autocertificazione della veridicità delle dichiarazioni rese
- Sezione E – dichiarazioni relative ai requisiti di ammissione e descrizione
- della proposta progettuale elaborata
- degli obiettivi perseguiti
- della coerenza del progetto con il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) della scuola o delle scuole coinvolte
- degli spazi.
Va, inoltre, indicato l’importo richiesto e dettagliato sulla base delle singole voci di costo
- Sezione F – va allegata copia del documento di identità in corso di validità del dirigente scolastico.
La mancata compilazione anche di una sola delle sezioni sopra indicate ovvero la mancata allegazione del documento di identità comporta l’esclusione dalla procedura.
Per la compilazione dell’istanza online sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi.
Spese ammissibili
Possono essere considerate ammissibili le seguenti voci di costo:
- acquisti di beni e attrezzature per l’atelier;
- spese generali e organizzative (non più del 2% del finanziamento concesso). Ad esempio
- compensi per il personale scolastico per le loro attività di coordinamento e gestione del progetto, ivi comprese le attività connesse alla stesura del bando di gara/lettera d’invito/richiesta di preventivo,
- spese per il CIG da versare all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) per la/le procedure di gara ai fini della fornitura di beni e servizi
- spese tecniche e per progettazione (non più del 2% del finanziamento concesso). Ad esempio compensi a esperti per l’elaborazione di schede tecniche e capitolati speciali d’appalto per le forniture di beni e servizi.
Gli arredi sono considerati spese ammissibili solo se funzionali alla realizzazione degli atelier creativi.
Valutazione delle proposte progettuali
L’individuazione delle proposte progettuali è demandata alla Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale previa valutazione dei progetti da parte di una apposita Commissione giudicatrice in numero dispari, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze.
La valutazione delle proposte progettuali pervenute avviene sulla base dei seguenti criteri
Criterio |
Punteggio max |
a) qualità della proposta progettuale, in termini di
|
20 15 10 |
b) coerenza con il Piano dell’offerta formativa e impatto atteso sull’attività didattica e sulla dispersione scolastica |
10 |
c) coinvolgimento di ulteriori soggetti pubblici e/o privati ovvero altre istituzioni scolastiche ed educative |
9 (3 punti per ogni ulteriore soggetto coinvolto) |
d) concreto coinvolgimento nell’attività didattica dei soggetti di cui alla precedente lett. c), dimostrata attraverso la descrizione della partecipazione degli stessi al funzionamento e alle attività dell’atelier |
5 |
e) presenza di eventuali quote di cofinanziamento per la realizzazione del progetto:
|
2 punti 3 punti 4 punti 6 punti |
f) connessione alla rete internet (dimostrabile attraverso un contratto o una convenzione attiva) |
7 |
g) adeguatezza degli spazi individuati |
5 |
h) realizzazione di un progetto che preveda l’impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) – Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8 del 2013, prot. n. 561 |
8 |
f) disagio negli apprendimenti* |
5 |
TOTALE |
100 |
* Il punteggio è attribuito in via automatica sulla base della tabella di cui all’allegato 4 della nota 5403/16
Graduatorie
- La Commissione giudicatrice redige una graduatoria in ordine decrescente di punteggio per ciascuna Regione.
- Sono ammesse a finanziamento le proposte progettuali che, sulla base delle graduatorie, si sono collocate in posizione utile nei limiti dell’importo complessivo stanziato per ciascuna Regione
- Le graduatorie saranno pubblicate sul sito internet del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Individuazione del personale interno o esterno
In caso di ammissione al finanziamento le istituzioni scolastiche ed educative statali devono assicurare che ogni soggetto, sia interno che esterno alla scuola, percettore di un compenso o qualsivoglia corrispettivo, sia stato selezionato attraverso una adeguata procedura pubblica sia nel caso di selezione interna, sia nel caso di selezione esterna.
Ruolo degli organi collegiali
In caso di ammissione al finanziamento le istituzioni scolastiche ed educative statali si devono impegnare ad approvare una specifica delibera degli organi collegiali.
Documenti di supporto e Misure di accompagnamento
Gli allegati 1, 2 e 3 alla nota 5403/16 costituiscono una guida e un accompagnamento indicativi alla progettazione di spazi e di ambienti laboratoriali.
Il MIUR ha predisposto uno Schoolkit con una galleria di oggetti, ambienti ecc. utili per l’attivazione dell’atelier
Inoltre la specifica direzione generale ha organizzato tre sedute di supporto tecnico e amministrativo in live streaming.
- 22 marzo 2016, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, per le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione presenti nelle regioni: Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto;
- 30 marzo 2016, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, per le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione presenti nelle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- 31 marzo 2016, dalle ore 14.30 alle ore 16.00, per le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione presenti nelle regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana e Umbria.
La connessione è garantita alle prime 1.500 istituzioni scolastiche che si collegheranno.
Qualora dovesse registrarsi un numero più ampio di contatti la Direzione generale potrà prevedere un’ulteriore sessione di streaming.
La partecipazione alle sedute di streaming è facoltativa e non comporta alcun tipo di ricaduta sulla selezione delle proposte progettuali.
Infine è stato attivato un apposito help desk di supporto i cui riferimenti sono pubblicati nell’apposita pagina web del Piano nazionale per la scuola digitale
Le indicazioni della FLC CGIL
Invitiamo le scuole del I ciclo interessate all’avviso, a procedere fin da subito con un forte e coinvolgimento e condivisione di tutta la comunità scolastica. L’indicazione del MIUR di predisporre la delibera degli organi collegiali (quali?) solo dopo l’eventuale ammissione al finanziamento appare un pessimo consiglio, foriero di inevitabili e inutili conflittualità.
Al tempo stesso appare importante stabilire immediatamente criteri e procedure per l’individuazione del personale interno ed esterno da retribuire, attraverso le relazioni sindacali di istituto.
Come al solito non vi sono specifiche indicazioni sul rapporto tra questo avviso nazionale e quelli che saranno emanati sulla medesima azione nell’ambito del PON “Per la scuola”. Infine nulla è detto sulla riduzione della risorse nazionali prevista dall’Avviso rispetto al PNSD (da 35 a 28 milioni).