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Piano tecnologie Informatiche

Ieri, 7 giugno 2001, si è tenuto l’incontro richiesto dai segretari di CGIL, CISL, UIL scuola sul piano per la formazione dei docenti sulle tecnologie informatiche.

08/06/2001
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Ieri, 7 giugno 2001, si è tenuto l’incontro richiesto dai segretari di CGIL, CISL, UIL scuola sul piano per la formazione dei docenti sulle tecnologie informatiche.

L’Amministrazione ci ha informato sul percorso finora effettuato: il progetto, che trova il suo finanziamento dopo la vendita delle licenze UMTS, è stato approvato dalle commissioni parlamentari e dalla conferenza unificata Stato-Regioni ed è stato registrato alla Corte dei Conti circa 10 giorni fa. Resta solo l’atto, a questo punto formale, di accreditamento dei fondi (150 miliardi) da parte del Tesoro.

Si avvia adesso la definizione programmatica del piano che prevede una formazione modulare per 120 ore di circa 180.00 docenti da “alfabetizzare”. Al termine sarà possibile ottenere la “patente informatica europea” (ECDL). Altri docenti, in numero quasi corrispondente alle istituzioni scolastiche, saranno formati per un livello più alto, per svolgere un ruolo di supporto al collegio nell’uso della tecnologia per la didattica. Infine si prevede la formazione di una figura molto competente tecnicamente, capace di garantire la funzionalità delle attrezzature scolastiche, che sia a disposizione su reti di scuole.

Nel ricordare che questo progetto nasce in seguito all’intesa Governo- OOSS di dicembre, abbiamo chiesto che il piano attuativo sia oggetto di specifici confronti con le OOSS, in particolare per tutti gli aspetti che riguardano il personale: dalla definizione dei criteri per accedere ai corsi alla definizione di figure professionali “nuove”.

Più in generale abbiamo richiesto il rigoroso rispetto degli aspetti contrattuali: dagli standard organizzativi e di costo ai bandi pubblici per individuare i soggetti che offrono formazione.

L’amministrazione ha registrato ed assunto le nostre sollecitazioni ricordando che il progetto è ancora da definire nelle sue linee attuative e sarà confrontato con le OOSS nel suo sviluppo.

Roma, 8 giugno 2001