Piattaforma ministeriale “Unica” per genitori e studenti
Pubblicata la nota ministeriale e le principali indicazioni per la fruizione dei servizi. Ecco le priorità delle scuole per attuare effettivi processi di semplificazione.
A partire da mercoledì 11 ottobre 2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito mette a disposizione degli studenti e dei genitori, nonché delle scuole, la Piattaforma “Unica” di servizi che integra quelli già da tempo esistenti con nuovi servizi riguardanti le iscrizioni, i pagamenti online, le gite scolastiche, le certificazioni e altro ancora. La piattaforma è stata presentata ai sindacati nei giorni scorsi. .
Alcuni di essi hanno certamente una loro utilità. Dubitiamo tuttavia che tale operazione raggiungerà, nel complesso, gli obiettivi di semplificazione che ci si propone di realizzare. Anzi, pensiamo che, a scorrere il profluvio di indicazioni che seguono al lancio della piattaforma, le scuole saranno chiamate a svolgere un’ulteriore fatica di implementazione che impegneranno ancor di più le segreterie scolastiche e i docenti.
Inoltre, al di là dei propositi, il cuore dell’operazione è sostanzialmente un supporto all’orientamento, pensato, illuministicamente, come il toccasana della dispersione scolastica, nel presupposto che la scelta degli studi per l’immediato inserimento al lavoro (fortemente orientato al terziario povero) eviterà scelte sbagliate nell’indirizzo di studi.
Si vuole far passare l’idea che per la crescita dello studente specifiche attività e percorsi, svolti anche individualmente, possano essere anche più importanti e significativi del percorso di studi.
In questo modo si delegittima, anche nelle famiglie, il valore dell’esperienza scolastica e della sua centralità nella crescita umana e culturale di ognuno, proprio nel momento in cui la scuola è impegnata nelle azioni contro la dispersione, finanziate dal PNRR, che tentano di arginare, specie nelle aree a maggiore rischio sociale, il fenomeno dell’abbandono scolastico.
Non è indirizzando al turismo e al commercio, dove peraltro gli stipendi non sono attrattivi, che si potrà impedire alle famiglie di scegliere i licei.
Per parte nostra sottolineiamo ancora una volta quali sono le priorità urgenti per processi di semplificazione da attuare.
- eliminazione di passweb dalle scuole
- la ricostruzione di carriera a carico esclusivo di NoiPa
- la tempestività della liquidazione degli stipendi dei supplenti
- la restituzione dei fondi sottratti a dicembre dalle casse scolastiche e restituiti a maggio
- un SIDI manchevole che andrebbe rafforzato e non indebolito privo come è di personale, tanto che le scuole sono costrette a ricorre ai privati per comprare pacchetti che il Ministero concorda con essi ancor prima di varare le novità come questa piattaforma
- istituzione a livello provinciale di una sede per dirimere il contenzioso
- l’inizio dell’efficacia di ogni provvedimento che riguardi tutte le amministrazioni pubbliche da settembre per la scuola
- l’allungamento dei termini della comunicazione degli infortuni alle autorità