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Pon Istruzione: emanate le linee guida per il 2009

Il Miur pubblica le linee guida annuali (2009) per le iniziative a finanziamento FSE e FESR .

11/02/2009
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Sono state pubblicate sul sito del MIUR le indicazioni per:

Le modifiche apportate alle linee guida rispondono ad alcune problematiche poste all’attenzione dell’amministrazione sia da parte delle scuole che da parte delle organizzazioni sindacali.

FSE

Normativa di Riferimento:

E’ stata inserita la normativa riguardante le disposizioni in materia di pagamenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche.

Procedimenti di Selezione, modi d’attuazione degli interventi e loro codificazione.

Il documento contiene l’indicazione riguardante gli strumenti predisposti dall’Autorità di Gestione. Strumenti messi a disposizione degli USR, degli USP e di tutte le Istituzioni scolastiche per sostenere ed accompagnare la presentazione e la realizzazione dei Piani Integrati:

  • il Web Based Training (WBT) “ Introduzione ai Fondi Strutturali Europei”;

  • il tutorial “ Programmazione 2007-2013”;

  • il WBT “ Sistema Informativo Gestione Finanziaria - Strumenti di supporto per le scuole”.

Comunicazioni con l'Autorità di Gestione

E’ ribadita e rilevata il modo di comunicazione con l’Autorità di Gestione.

Viene fornita la precisazione in merito alle scuole dell’Infanzia (Gli alunni delle scuole dell'Infanzia non rientrano, al momento, tra i destinatari delle azioni del PON) e sull’incremento del massimale di impegno a favore di alcune tipologie di istituzioni (corsi serali, CTP, ecc).

Gli incarichi

Sono fornite delucidazioni in merito alla possibilità ed ai casi in cui è possibile fare ricorso a convenzioni (solo per quanto riguarda l’area formativa, gli esperti madrelingua, e la certificazione) per gli Obiettivi B – D- e (esclusivamente per gli interventi relativi all’apprendimento della lingua straniera.) C 1

Il Dirigente Scolastico

E’ stata inserita la norma dell’art. 80 del Regolamento (CE) N. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999, sugli emolumenti spettanti al Dirigente scolastico per attività prestata all’interno del Piano Integrato di Istituto cofinanziato dal fondo Sociale Europeo.

Il tutor

E’ stata inserita la possibilità per il personale tecnico ATA, in presenza di qualificati profili ed esperienze professionali, di svolgere il ruolo di tutor nell’Obiettivo/Azione B9.

Piano finanziario

Sono state aggiornate le percentuali a favore del D.S., del Referente per la Valutazione e del Facilitatore. E’ stato, altresì, inserito il DSGA tra le risorse umane a cui viene corrisposto un compenso fissato percentualmente sul costo totale del Piano ad eccezione, come per gli altri, delle voci di accompagnamento opzionali. E’ stato nuovamente specificato che: ”Le percentuali previste sono onnicomprensive di tutte le attività, compresa la partecipazione al GOP, che il Dirigente Scolastico, il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, il Referente alla valutazione ed il Facilitatore svolgono a favore dell’intero Piano”.

Area di accompagnamento Opzionale

Sono state apportate modifiche anche sulla somma da destinare alla voce di accompagnamento opzionale a favore degli allievi diversamente abili. Il sistema, infatti, prevede che la scuola indichi solo il numero di alunni diversamente abili che si presume facciano parte del modulo. Il sistema calcolerà automaticamente l’importo massimo spendibile per tale voce moltiplicando il numero inserito e l’importo per persona previsto in euro 516,46.

Per l’Obiettivo G Azione G1 sono state introdotte due nuove voci opzionali relative a:

  • 20 ore finalizzate all’analisi delle competenze in ingresso dei corsisti con la somministrazione di fascicoli diagnostici;

  • 10 ore per beneficiare del supporto per di una figura professionale ritenuta necessaria in relazione agli utenti coinvolti (un mediatore culturale o linguistico o uno psicologo o assistente sociale ovvero un esperto di impresa).

Voci e costo orario per attività seminariali/convegni/manifestazioni

Il Programma Operativo Nazionale prevede anche la possibilità di realizzare attività seminariali, convegni e manifestazioni. Le nuove Disposizioni ne indicano i casi ed i costi.

Incompatibilità

Sono state introdotte delle precisazioni o modifiche in merito all’incompatibilità dei vari ruoli.

Spese ammissibili e non ammissibili

In merito alla attività lavorativa del personale ATA è precisato che “i compensi percepiti a fronte delle prestazioni rese in relazione al PON sono riconducibili alla categoria dei redditi di lavoro dipendente e, dunque, vanno assoggettati alle ritenute fiscali e contributive” in quanto “il dipendente incaricato di espletare attività connesse al Programma Operativo Nazionale presso la stessa istituzione scolastica in cui presta servizio fornisce una prestazione di lavoro del tutto analoga a quella svolta abitualmente ed esegue una attività che è comunque connessa ai normali compiti d’istituto affidatigli”.

FESR

Modalità di attuazione

Sono state inserite alcune precisazioni in merito ai modi di attuazione:

  1. Il FESR non prevede la costituzione di un Gruppo Operativo di Piano. Le risorse umane che sono necessarie per l’esecuzione, sono quelle incaricate alle attività di Progettazione e di collaudo.

  2. Per l'attuazione del Piano FESR l'Istituto individua la figura del Responsabile della gestione dei progetti di infrastrutture che fa parte degli operatori retribuibili alla voce "Progettazione".

    Inoltre riteniamo opportuno, a seguito di molti quesiti pervenuti, ricordare che per i progetti PON:

  • La nomina di esperti deve avvenire solo a seguito di emanazione di procedura pubblica nel rispetto dell'art. 40 del D.I.44/01 commi 1 e 2 che prevedono la possibilità per le istituzioni scolastiche di stipulare contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l'arricchimento dell'offerta formativa. Il Consiglio d’istituto, sentito il collegio dei docenti, disciplina nel regolamento d’istituto le procedure e i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all'impegno professionale richiesto;

  • Il Dirigente scolastico deve portare a conoscenza di tutte le componenti scolastiche l’avvenuta autorizzazione ed invitare con apposita comunicazione scritta, i docenti disponibili ad assumere gli incarichi previsti dal Piano (facilitatore, referente per la valutazione e tutor) a presentare la propria candidatura allegando il proprio curriculum vitae. Il Dirigente deve curare, altresì, una costante e puntuale informazione sull’andamento e sugli sviluppi dell’iniziativa al fine, anche, di facilitare la progettazione esecutiva e il reclutamento degli allievi.

  • Prima dell’inizio delle attività, è necessario sottoscrivere incarichi formali con quanti (esperti, docenti, tutor, personale amministrativo, aziende sede di stage formativi, ecc.) siano coinvolti a qualsiasi titolo nell’attuazione del Piano Integrato.

La dizione “Esperto esterno alla scuola” significa che deve provenire dal mondo delle professioni, dei mestieri, delle imprese, ecc.. E’ escluso, quindi, quando è richiesta la presenza dell’esperto esterno (obiettivo F), che possa essere un docente di altra istituzione scolastica diversa da quella titolare del Piano.

Roma, 11 febbraio 2009

Allegati

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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