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Precari della scuola in sciopero della fame, sit-in a Montecitorio

La FLC CGIL con una delegazione guidata da Domenico Pantaleo ha incontrato i precari.

27/08/2010
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Anche nel mese di agosto non si sono fermate le iniziative di protesta dei precari della scuola contro i tagli agli organici. Molto attivi i precari siciliani (Messina, Trapani, Caltanissetta) che oggi sono presenti nella capitale davanti a Palazzo Montecitorio con il sit-in di una delegazione da Palermo.

C'è grande attenzione su Giacomo Russo, giovane precario palermitano in sciopero della fame da dieci giorni insieme a due colleghi.

Espone il senso di questa protesta estrema ai tanti giornalisti presenti in piazza. "Rivendicare il diritto di parlare dei diritti costituzionali" è questo che sta animando la sua iniziativa. Vuole parlare di scuola ed è "anomalo - dice - che in un Paese civile chi voglia farlo deve scegliere la via dello sciopero della fame".

Ha le idee ben chiare Giacomo e lancia la sfida: chiede un incontro pubblico con il Ministro Gelmini. "Non a porte chiuse - precisa - ma un dibattito. Se mi convince che la sua è una buona riforma - dice - smetto lo sciopero".

C'è amarezza nelle parole di Giacomo quando ricorda l'incontro avvenuto ieri a Palermo con il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Pizza "non si è degnato di chiederci di sospendere lo sciopero della fame". C'è da meravigliarsi, ci chiediamo noi? Non troppo se pensiamo alle recenti dichiarazioni del Ministro Gelmini in piena sintonia con Marchionne.

La FLC CGIL al fianco dei precari

La FLC CGIL con una delegazione guidata da Domenico Pantaleo ha incontrato i precari siciliani. "Anche quest'anno - afferma il Segretario generare - gli uffici periferici operano con tabelle ministeriali che registrano un ulteriore taglio degli organici di 25.600 posti di docenti e 15.000 ATA come previsto dalla legge 133/08. Questo comporterà il licenziamento di 20.000 lavoratori precari della scuola". "Con questi presupposti - prosegue Pantaleo - si preannuncia un inizio di anno scolastico pieno di tensioni a causa della irresponsabilità del Governo continua l'opera dei demolizione della scuola pubblica statale".

Non permetteremo che a migliaia di precari venga negato il diritto al lavoro e soprattutto non consentiremo che le persone vengano trattate come merce da sfruttare e poi gettare nel cestino. "Al Ministro Gelmini vogliamo dire - sottolinea Pantaleo - che la FLC CGIL non è disponibile ad assecondare le sue scelte perché siamo un sindacato serio, che difende gelosamente la propria autonomia e la propria funzione per garantire ad ogni lavoratore i propri diritti".

Pantaleo sottolinea che i tagli agli organici, sopratutto nelle regioni meridionali, diventano insopportabili e vengono al pettine tutti i nodi di una "controriforma" che nel corso di questi anni la FLC CGIL ha denunciato con forza. La battaglia per "la liberazione dal precariato nei settori della conoscenza e per la difesa della qualità del sistema di istruzione e formazione del nostro Paese - conclude Pantaleo - proseguirà con iniziative di mobilitazione sempre più ampie e incisive.

Le nostre prossime iniziative

La nostra organizzazione ha già definito una serie di iniziative quali:

  • l' astensione del personale dalle prestazioni orarie aggiuntive per far fronte alle difficoltà organizzative derivanti dalla riduzione degli organici

  • avvio di una campagna capillare con l'invito al personale a tempo indeterminato della scuola a rifiutare ore eccedenti l’orario di cattedra, in un’ottica solidaristica verso il personale precario

  • assemblee provinciali con le Rsu e assemblee il primo giorno di scuola aperte a tutto il personale della scuola, agli studenti, ai genitori e alle istituzioni locali

  • la proclamazione di scioperi a intermittenza, un’ora di lezione a partire dal 1 ottobre e reiterata ogni quindici giorni fino a dicembre 2010;

  • i sabati della conoscenza nei giorni 11 e/o 18 settembre una iniziativa pubblica aperta alla cittadinanza finalizzata a far conoscere e diffondere i motivi della protesta nei settori della conoscenza

  • assemblea nazionale RSU congiunta FLC - FP il 24 settembre conclusa da Guglielmo Epifani

  • iniziativa della Confederazione europea dei sindacati il 29 settembre che avrà tra i temi centrali quello del diritto alla conoscenza

  • convocazione degli Stati Generali della Conoscenza in autunno