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Precari, integrazioni alle domande

A breve il MIUR dovrebbe emettere la nota ministeriale che da istruzioni circa la presentazione delle domande integrative a quelle già presentate per l’aggiornamento e le nuove iscrizioni alla terza fascia delle graduatorie permanenti.

04/06/2004
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A breve il MIUR dovrebbe emettere la nota ministeriale che da istruzioni circa la presentazione delle domande integrative a quelle già presentate per l’aggiornamento e le nuove iscrizioni alla terza fascia delle graduatorie permanenti.

Un nuovo incontro con le OOSS si è tenuto nella serata di ieri presso il MIUR, durante il quale sono state fornite informazioni sul contenuto della nota.

L’FLC CGIL aveva chiesto di far valere, ai fini del raddoppio del punteggio, solo quelle scuole facenti parte dell’elenco ufficiale delle scuole di montagna già esistente, esteso alle eventuali scuole secondarie ivi esistenti e di procedere al raddoppio solo qualora il servizio si fosse svolto nella sede al di sopra dei 600 metri.

Aveva chiesto inoltre che il punteggio per il servizio non specifico venisse attribuito solo per il servizio non di ruolo, distinto fra scuola primaria e scuola secondaria e per le scuole paritarie, solo a partire dal momento in cui è stata concessa la parità.

Rispetto al servizio contemporaneo la CGIL aveva chiesto una nota più chiara circa la non cumulabilità, in uno stesso anno scolastico, di un punteggio superiore ai 12 punti riguardo a tutto il servizio svolto contemporaneamente.

Aveva avanzato istanza di riapertura dei termini perlomeno per coloro che sono interessati ai cambiamenti e rinnovato la richiesta di autorizzare i nuovi inserimenti anche per le abilitazioni derivanti da concorso riservato e per i docenti di strumento musicale abilitati dopo il ’99.

La CGIL ha chiesto infine la proroga della scadenza del 31 luglio al 31 agosto, sulla base della considerazione che non debbano cadere sulle spalle dei precari le conseguenze dei ritardi politici di cui i precari non sono responsabili.

L’amministrazione, nel respingere tutte le istanze avanzate, sulla base della non congruità con la legge, ha accettato di riprendere in esame almeno le seguenti proposte, che in subordine sono state avanzate dalla FLC CGIL, sulla base della considerazione che la inevitabile genericità della legge debba trovare lettura e interpretazione nel complesso di norme e principi che hanno da sempre orientato e caratterizzato la normativa del settore:

  • Attribuire il raddoppio del punteggio alle scuole collocate in comuni montani che abbiano una sede al di sopra dei 600 metri, limitando tale valutazione al grado di scuola interessato dalla situazione, evitando che gli istituti comprensivi e quelli verticali vedano un’estensione del beneficio agli altri gradi di scuola non interessati dalla caratteristica montana.

  • Valutare il servizio non specifico almeno in modo distinto fra servizio svolto nella scuola primaria, da calcolarsi solo per la scuola primaria, e servizio svolto nella scuola secondaria, da calcolarsi solo per la scuola secondaria

  • Esprimere un più netto vincolo a non frazionare il servizio svolto in contemporanea, l’aggiunta infatti della valutazione del servizio non specifico aggraverebbe ulteriormente la situazione aggirando lo spirito della norma introdotta dalla legge che mira a non determinare benefici impropri con lo spezzettamento delle supplenze

Oggi, non appena verrà diramata la nota ministeriale definitiva, che dovrà sciogliere i nodi di cui sopra, daremo notizia della nota, sapendo che oggi o domani probabilmente la legge verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e alla pubblicazione farà seguito un nuovo Decreto Dirigenziale integrativo del precedente.

Roma, 4 giugno 2004

Nonno, cos'è il sindacato?

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