Precari scuola: incontro al MPI su immissioni in ruolo docenti e ATA
Affrontate anche alcune questioni relative alle graduatorie ad esaurimento
Si è tenuto il 26 giugno 2007 un incontro al MPI per la definizione dei criteri di ripartizione dei contingenti delle immissioni in ruolo di docenti e ATA.
L’amministrazione ci ha fornito il quadro dei posti disponibili a livello nazionale per i vari tipi di posto e profilo e una prima ipotesi di ripartizione dei contingenti.
Nei prossimi giorni sarà resa pubblica la distribuzione definitiva e le note di accompagnamento per garantire la rapida attivazione di tutti gli adempimenti da parte delle Direzioni Regionali e degli Uffici Scolastici Provinciali.
Docenti ed educatori
Per quanto riguarda i docenti e gli educatori le 50.000 assunzioni previste rappresentano circa il 63% dei posti vacanti. La distribuzione delle assunzioni sarà proporzionale per provincia, e tipo di posto. Per garantire anche le classi di concorso/tipo di posto a bassa diffusione territoriale, nel caso di una o due disponibilità sarà prevista l’assunzione su tutti i posti vacanti.
Per quanto riguarda le modalità operative l’Amministrazione ha confermato, come da noi in particolare fortemente richiesto in questi anni , che nel caso di assunzioni di personale già di ruolo nella stessa provincia sarà effettuata una ulteriore assunzione sul posto di arrivo in modo da garantire l’effettiva immissione in ruolo dei precari di quelle graduatorie.
A titolo di esempio, se un docente già di ruolo nella scuola primaria accetta una nomina per A050 (italiano alle superiori) sarà effettuata una ulteriore assunzione su A050 in modo da rendere neutra per i precari l’assunzione del personale già di ruolo.
Come Flc Cgil abbiamo chiesto con forza che questa procedura sia prevista anche per coloro che sono di ruolo in altra provincia per garantire in pieno l’assunzione dei precari. L’amministrazione si è riservata di valutare anche questa ipotesi.
Rispetto al riutilizzo dei posti che non sarà possibile assegnare per mancanza di aspiranti è stato chiarito che la scelta dovrà essere effettuata prioritariamente sulla medesima tipologia di posto/ordine di scuola.
Per quanto riguarda i corsisti del DM 85/05 che avrebbero avuto diritto all’assunzione qualora avessero potuto sciogliere la riserva, abbiamo proposto, unitamente alle altre organizzazioni sindacali che, in questi specifici casi, si debba effettuare il recupero con le assunzioni dell’anno successivo. L’Amministrazione ha accolto questa proposta ed espliciterà nel dettaglio le modalità operative per garantire questo recupero analogamente a quanto già avvenuto lo scorso anno per il DM 21/05.
ATA
Per il personale ATA le 10.000 assunzioni previste rappresentano il 12% circa dei posti vacanti. Ancora una volta abbiamo sottolineato come tale contingente sia del tutto insufficiente e che nella prossima finanziaria dovrà essere previsto un piano di assunzioni per la copertura di tutti i posti vacanti.
Nella discussione abbiamo sottolineato la necessità di rispondere alle particolari esigenze delle figure uniche e agli Assistenti tecnici particolarmente penalizzati dai tagli agli organici.
Per quanto riguarda i DSGA è stato convenuto che sia utile, ai fini dell’unitarietà e della qualità dei servizi della scuola coprire un numero significativo di posti e provvedere alla copertura dei rimanenti con l’emanazione a breve del concorso ordinario e riservato (Art. 48).
L’Amministrazione si è riservata una verifica per definire tale contingente che dovrebbe aggirarsi tra i 500 e i 600 posti (corrispondenti ai pensionamenti di quest’anno).
Per quanto riguarda gli Assistenti Tecnici, come FLC Cgil in modo particolare abbiamo chiesto che nella definizione del contingente si tenga conto della diversità e molteplicità delle aree e che quindi si dovesse procedere ad una copertura più consistente.
Nonostante la nostra decisa richiesta, l’Amministrazione non ha ritenuto di dover procedere in tal senso. Non condividiamo questa decisione anche perché non è coerente con l’obiettivo di qualificare la scuola pubblica anche attraverso la diffusone della pratica laboratoriale.
La ripartizione tra i vari profili (ecluso i DSGA) sarà effettuata in modo proporzionale applicando una percentuale di circa l’11%. All’interno di questa limitata disponibilità sarà garantita, comunque, un’assunzione anche per i profili a bassa diffusione territoriale per i quali la disponibilità è inferiore a 5.
Anche per il personale ATA, come per i docenti, nel caso di assunzioni di personale già di ruolo sarà effettuata una ulteriore assunzione sul profilo di arrivo in modo da garantire l’effettiva immissione in ruolo dei precari che da anni lavorano su quei posti.
A titolo di esempio, se un Collaboratore Scolastico di ruolo accetta una nomina come Assistente Amministrativo sarà effettuata una ulteriore assunzione di Assistente Amministrativo.
Per quanto riguarda il riutilizzo dei posti che non sarà possibile assegnare per mancanza di aspiranti è stato chiarito che esso dovrà essere effettuato su profili della stessa area e successivamente su quella immediatamente inferiore (p.es. nel caso non sia possibile assegnare posti ai DSGA, per mancanza di aspiranti, gli stessi vanno assegnati ai profili dell’area B).
Graduatorie ad esaurimento e ordinanze del TAR
Nel corso dell’incontro il Direttore Generale ha comunicato che rispetto alle ordinanze di sospensiva del TAR ( sul DM 85/05 e sul punteggio di montagna ) il Consiglio di Stato si pronuncerà sui ricorsi del Ministero entro la metà di Luglio.
L’Amministrazione ha comunque predisposto tutte le procedure necessarie per garantire la pubblicazione delle graduatorie in tempo utile qualunque sia la decisone del Consiglio di Stato.
Come FLC Cgil abbiamo sottolineato come questo ritardo potrebbe determinare difficoltà nel rispetto della scadenza del 31 luglio per le immissioni in ruolo rischiando di non poter effettuare in pieno le nomine con decorrenza giuridica ed economica 1/9/2007. In questo senso abbiamo chiesto che venga garantita la decorrenza economica per tutte le assunzioni effettuate entro il 31/8/2007, come già avvenuto negli anni scorsi.
Graduatorie ad esaurimento e valutazione Master e perfezionamenti
Abbiamo sollecitato, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, l’Amministrazione ad assumere un orientamento univoco per quanto riguarda la valutazione dei master e dei corsi di perfezionamento che a causa dell’ ambiguità della FAQ 39 vengono valutati in modo difforme dai vari Uffici Scolastici Provinciali. Ci è stato garantito un intervento a breve.
Sull’argomento abbiamo anche sottolineato l’urgenza che per il prossimo anno accademico siano emanate le disposizioni relative ai “ criteri e requisiti per l'accreditamento delle strutture formative e dei corsi” come stabilito dal all’Art. 1 Comma 607 Legge finanziaria per il 2007, al fine di regolamentare e fare uscire definitivamente queste attività formative da una logica meramente di mercato.
Roma, 27 giugno 2007