Precari Scuola: ridefinita la tempistica per la pubblicazione delle graduatorie d’istituto docenti
Prevista la chiusura di tutte le operazioni entro il 18 dicembre e la contestuale attivazione del sistema informatico per l’individuazione dei supplenti
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato la nota prot. 22759 del 29 novembre 2007 che ridefinisce la tempistica nella produzione delle graduatorie d’istituto definitive.
Nella nota vengono rimodulate le scadenze per i vari adempimenti, già previste dalla nota prot. 20416 del 25 ottobre 2007.
Nella nota si stabilisce la chiusura di tutte le operazioni entro il 18 dicembre 2007 con la pubblicazione delle graduatorie definitive di tutte le fasce (se non precedentemente prodotte) e la piena attivazione della procedura informatica per l’individuazione dei supplenti a partire dal 27 dicembre 2007.
Viene inoltre resa più evidente, nella ripubblicazione delle graduatorie di I fascia, l'inclusione con riserva in quanto i docenti inclusi in graduatoria ad esaurimento con tale modalità (in attesa dell’acquisizione dell’abilitazione, della specializzazione su sostegno o dell’idoneità all’insegnamento delle lingua straniera nella scuola primaria) non hanno titolo ad ottenere nomine a tempo determinato. Resta fermo il diritto, per gli stessi, ad essere individuati dalle graduatorie di II o III fascia in cui siano inclusi a pieno titolo.
La nota completa le indicazioni necessarie alla sostituzione dei docenti nominati fino all’avente titolo previste dalla nota prot. 20893 del 31 ottobre 2007.
Ribadiamo la nostra grande preoccupazione per le conseguenze che tali ritardi produrranno sul servizio, soprattutto perché a pagare saranno, al solito, i più deboli.
Avevamo chiesto sin dall’inizio di questa vicenda che ci fosse un impegno serio da parte dell’Amministrazione per arrivare in tempo utile, cioè all’inizio dell’anno scolastico, alla definizione del nuovo regolamento e all’avvio di tutte le procedure per la definizione delle graduatorie di istituto.
Così purtroppo non è stato!
Ribadiamo, quindi, la nostra contrarietà a questo modo di procedere dell’amministrazione, che non ha tenuto in conto alcuno le nostre sollecitazioni e denunceremo con forza tutte le disfunzioni che si produrranno a causa di questi ritardi “annunciati”.
Roma, 30 novembre 2007