Fase straordinaria assunzioni da GPS: pubblicato il decreto ministeriale che regolamenta la procedura
Le assunzioni riguardano i docenti inseriti nella prima fascia GPS. Requisiti e procedure nella nostra illustrazione del decreto.
Il Decreto sostegni-bis (articolo 59 commi 4-9, decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106) prevede una fase straordinaria di assunzioni dalle GPS di 1 fascia.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il Decreto Ministeriale 242 del 30 luglio 2021 che regolamenta questa procedura.
SPECIALE ASSUNZIONI E SUPPLENZE
Platea dei docenti coinvolti
a) insegnanti iscritti nella 1 fascia GPS sostegno + elenchi aggiuntivi
b) insegnanti iscritti nella 1 fascia GPS posto comune + elenchi aggiuntivi che hanno maturato 3 anni di servizio su posto comune nelle scuole statali entro l’anno scolastico 2020/2021 negli ultimi 10 anni (oltre l’anno in corso).
I docenti interessati dovranno presentare istanza su POLIS. Tra il 10 agosto 2021 (h. 9.00) ed il 21 agosto 2021 (h. 23.59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze.
A questo link è possibile trovare tutte le info e la nostra Guida.
Posti disponibili
Per ogni classe di concorso/tipologia di posto nelle singole province si calcolano i posti liberi dopo le normali assunzioni a tempo indeterminato. Si sottrae da questi posti il numero di posti banditi per il concorso ordinario e destinati alle singole province (elenco che ogni provincia dovrà pubblicare).
Sui posti rimasti si procede alle assunzioni da GPS di prima fascia (o elenco aggiuntivo).
Coloro che saranno individuati seguiranno questo percorso
- contratto a TD su posto vacante (31 agosto)
- percorso di formazione e prova
- prova disciplinare con commissione esterna alla scuola, cui si accede dopo valutazione positiva del percorso di formazione e prova
- in caso di valutazione positiva assunzione a tempo indeterminato, retrodatazione giuridica al 1 settembre 2021, conferma nella medesima scuola
- in caso di valutazione negativa percorso formazione e prova, il percorso stesso si ripete; in caso di valutazione negativa della prova disciplinare, decadenza dalla procedura e impossibilità di trasformazione del contratto a tempo indeterminato.
Caratteristiche della Prova disciplinare
consiste in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi di cui, all’Allegato A al decreto ministeriale 9 aprile 2019, n. 327 per la scuola dell’infanzia e primaria e all’Allegato A al decreto ministeriale 20 aprile 2020, n. 201 per la scuola secondaria di primo e secondo grado:
a) per l’insegnamento su posto comune nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle competenze culturali e disciplinari, relative ai nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
b) per l’insegnamento sui posti di sostegno nelle scuole di ogni grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione.
Sulla base degli elenchi degli ammessi alla prova disciplinare a seguito del positivo superamento dell’anno di formazione e prova gli USR redigono il calendario dei colloqui, distinti per grado di scuola e tipologia di posto.
Lo svolgimento delle prove si conclude entro il mese di luglio 2022.