Formazione iniziale: pubblicato il bando per il secondo ciclo del TFA. Le domande entro il 16 giugno
Una ripartizione dei 22.450 posti poco equa. Esclusi ancora una volta i docenti di strumento musicale e gli ITP. Previsti anche 6.630 posti per la specializzazione di sostegno.
Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato il Decreto 312 del 16 maggio 2014 con il quale si attiva il II ciclo di TFA nell’anno accademico 2014/2015 per un totale di 22.450 posti. Il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione è fissato al 16 giugno 2014. Istruzioni per l'iscrizione.
Nel Decreto sono anche indicati i posti disponibili nelle varie regioni (Allegato A) ed i posti disponibili per il prossimo ciclo di specializzazione su sostegno (Allegato B).
Tirocinio formativo attivo
Le modalità per la presentazione delle domande on line per il TFA e per il versamento della tassa di preiscrizione saranno indicate in un successivo provvedimento e saranno disponibili sul sito del CINECA.
Per l'accesso sono previste tre prove:
- una prova preselettiva nazionale (per ogni classe di concorso), che si supera con un punteggio di almeno 21/30.
- una prova scritta (21/30) ed una prova orale (15/20) predisposte dall'Università prescelta una volta superata la prova preselettiva
La prova preselettiva si svolgerà entro il mese di luglio 2014, mentre le successive prove saranno espletate entro il mese di ottobre 2014
Per accedere alla prova preselettiva occorre essere in possesso di un titolo di studio valido per l'insegnamento della/delle classi di concorso per le quali si partecipa ai sensi del DM 39/98 (per il vecchio ordinamento e del DM 22/05 (per il nuovo ordinamento). Sono ammessi a partecipare anche i diplomati ISEF per le classi di concorso A029 e A030. È disponibile sul nostro sito una scheda riepilogativa dei titoli di studio previsti con le applicazioni on line per la ricerca degli stessi.
Potranno iscriversi con riserva alla prova preselettiva coloro che prevedono di acquisire il titolo di accesso entro il 31 agosto 2014. Potranno proseguire con le successive prove solo se acquisiranno effettivamente il titolo entro quella data.
Non sarà attivata la graduatoria unica nazionale, come a suo tempo annunciato, anche se per coloro che supereranno la prova preselettiva sarà possibile indicare ulteriori tre atenei (di altra Regione) ai quali accedere qualora la propria posizione in graduatoria finale non consenta l'accesso alla prima università prescelta.
Ai corsi saranno anche ammessi, in soprannumero, sia i “congelati” SSIS che gli idonei del I ciclo dei TFA (sia coloro che non erano rientrati tra gli ammessi, sia coloro che avevano superato più selezioni).
Dalle tabelle rileviamo ancora una volta la gravissima assenza di strumento musicale e degli ITP e una ripartizione dei posti tra gli insegnamenti e nelle Regioni non sempre equa e rispondente alle reali esigenze delle scuole. In questo modo si rischia di lasciare sguarniti alcuni insegnamenti e creare false aspettative per altri.
Sostegno
Per quanto riguarda i 6.630 posti di sostegno, per i quali i bandi saranno emanati successivamente dalle singole università, abbiamo già segnalato al Ministero la necessità che tali corsi siano attivati successivamente o congiuntamente a quelli di riconversione dei docenti in soprannumero per i quali abbiamo nuovamente sollecitato il Ministero.
Al momento risulta che non vi sia una vera e propria regia, ma solo alcune Università hanno intenzione di attivarli fin da ora.
Anche questa è una situazione inaccettabile che creerà ulteriore disparità tra i territori e tra i lavoratori e rischi di rendere sempre più drammatica la situazione dei docenti in esubero, in particolare per gli ITP e i docenti appartenenti alle classi ad esaurimento C999 e i C555.