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Graduatorie ATA terza fascia: prosegue il confronto sul rinnovo

Resta ancora aperto il nodo della definizione della tempistica del rinnovo. La FLC CGIL ha ribadito che queste pratiche seriali vanno spostate su altri centri amministrativi. Il MI si è impegnato ad avviare il confronto per la revisione del Regolamento delle supplenze ATA.

25/01/2021
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Il 25 gennaio 2021, alle ore 12, è proseguito l’informativa, in videoconferenza, tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati sul rinnovo delle graduatorie di terza fascia del personale ATA, valide per il triennio scolastico 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024.

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Il nodo principale ancora da sciogliere è la tempistica del rinnovo: dal momento che le domande saranno molto più numerose della volta precedente (circa un milione e ottocentomila) e che questo cadrà in un periodo molto complicato per le scuole (rinnovo graduatorie 24 mesi ATA, mobilità ordinaria e annuale, ecc...), l’Amministrazione, su richiesta dei sindacati, sta valutando la scelta del periodo meno d’impatto per le scuole.

Le domande potranno essere presentate unicamente in modalità telematica, ma per l’accreditamento su istanze online e la rigenerazione del codice personale, sarà necessario il riconoscimento fisico dei candidati nelle segreterie scolastiche.

Sui contenuti del bando, che non ha modifiche significative rispetto al precedente, si dovrà pronunciare anche il CSPI per il prescritto parere. Già alcune delle osservazioni sindacali volte a semplificare la procedura (ad esempio, l’eliminazione della presentazione della carta d’identità) sono state recepite. Oggi abbiamo potuto avanzare ulteriori richieste di maggiore precisazione.

Il Ministero ha, inoltre, assicurato che predisporrà delle FAQ specifiche di chiarimento su alcune delle tematiche ricorrenti.

La FLC CGIL ha ribadito la necessità di spostare queste pratiche seriali su altri centri amministrativi.

Inoltre abbiamo chiesto:

  • la garanzia di avere delle graduatorie pronte in tempo utile e affidabili dal punto di vista della loro valutazione, in modo da non incorrere in errori, come è successo per le GPS;
  • che venga precisata la valutabilità del servizio prestato presso i centri professionali, per quanto riguarda la parte relativa all’obbligo d’istruzione, e che venga riconosciuto al pari di quello delle scuole non statali;
  • di rendere subito disponibili a SIDI i punteggi pregressi. Su questo punto il Ministero ha confermato che sta lavorando con il gestore per fare salvo il punteggio conseguito, già presente a sistema, in modo da poterlo rivalutare solo in caso di un nuovo inserimento per altri profili;
  • il salvataggio delle convalide dei punteggi acquisiti a seguito dei controlli da parte delle scuole, che dovranno risultare a sistema anche per i trienni successivi, in modo che i Dirigenti scolastici potranno partire dall’ultima convalida e non verificare di nuovo tutto fin dall’inizio.

Sula base dei nostri solleciti, il Mi si è preso l’impegno di rivedere prossimamente il Regolamento sulle supplenze del personale ATA (DM 430/2000), urgenza che non è più rinviabile.

Non appena il gestore sarà pronto con le modifiche, sarà previsto un nuovo incontro con i sindacati per la simulazione dell’inserimento delle domande online sul sistema POLIS.