Immissioni in ruolo ATA: tabella ripartizione provinciale dei posti a.s. 2013-2014
Finalmente il MIUR emana la circolare. Nessun profilo escluso dalle immissioni in ruolo.
Il MIUR ha emanato la nota 2420 del 14 marzo 2014 e allegata tabella con la ripartizione provinciale, la quale prevede che, sul contingente complessivo autorizzato di 3.730 posti, viene fatta la seguente ripartizione nazionale:
Profili | Posti |
Dsga | 60 |
Assistenti amministrativi | 2.316 |
Assistenti tecnici | 819 |
Cuochi | 7 |
Collaboratori scolastici | 510 |
Addetti aziende agrarie | 6 |
Guardarobieri | 6 |
Infermieri | 6 |
Totale | 3.730 |
Le nostre valutazioni
Il giudizio della FLC CGIL sulle immissioni in ruolo è sostanzialmente favorevole.
Certo, rimane il fatto che da quel numero di posti occorre levarne circa 200 che vanno riservati al personale inidoneo che ha chiesto di transitare nei ruoli ATA, secondo quanto disposto dalla legge 128//2013. Naturalmente i posti riservati agli inidonei saranno sottratti alla provincia presso cui essi hanno avanzato domanda e presso cui riceveranno la nomina.
Ma l’operazione nel complesso è positiva per le ragioni che seguono.
Finalmente, dopo oltre un anno di battaglie, si ottiene un risultato, che restituisce totalmente i posti spettanti ad amministrativi e tecnici, con retrodatazione giuridica al 2013.
Il contingente è stato, infatti, riequilibrato a beneficio di questi due profili che erano stati esclusi dai ruoli per circa due anni. Il risultato è stato ottenuto anche grazie alle azioni stringenti che abbiamo intrapreso, tenendo sempre alta l’attenzione su questa emergenza e ripristinando un diritto sacrosanto alla stabilizzazione di questi lavoratori, che attendevano il ruolo dopo anni di precariato.
Nessun profilo è stato escluso quest’anno dalle immissioni in ruolo e questo rende giustizia a tutto il personale ATA.
Inoltre, siamo riusciti anche a ottenere la surroga sui posti lasciati liberi, che comporterà un incremento dei posti stessi, soprattutto per i collaboratori scolastici.
Anche gli assistenti amministrativi facenti funzione, penalizzati da circa tre anni a causa del dimensionamento, hanno visto ristorato il loro diritto con un certo contingente di ruoli sui DSGA. Era ora di dare stabilità a queste figure uniche. È da molto tempo che la FLC CGIL lo sta ribadendo, poiché la stabilità è condizione indispensabile, sia per il riconoscimento professionale di questi lavoratori, sia per il funzionamento amministrativo/contabile delle scuole.
La diretta conseguenza positiva di questi ruoli è evidente, poiché libera anche dei posti ad altri assistenti amministrativi.
Siamo riusciti a conseguire anche delle perequazioni, di poche unità, nei confronti degli altri profili minoritari che, altrimenti, sarebbero rimasti esclusi ancora una volta.
Rimane il nostro giudizio negativo, invece, sulla decorrenza economica che avevamo chiesto dal 2013/2014 e della decorrenza del periodo di prova dal contratto in essere, che il Ministero non ha voluto prendere in considerazione.
Non ci fermeremo qui. Adesso occorre dare attuazione al piano triennale previsto dal Decreto 104/2013 (Ministra Carrozza) per coprire tutto i posti liberi, superando anche il turn over.
La nostra azione si sposta ora sul versante degli organici per ottenere l’ampliamento e la stabilizzazione di tutte le quote dell’organico fatto (circa 3000 posti) sull’organico di diritto. È la nostra battaglia per dare una maggiore stabilità alle scuole pubbliche e avere la garanzia del loro funzionamento.