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In Gazzetta Ufficiale il “decreto sostegni bis”: sui precari il testo va emendato per garantire le assunzioni e rispettare gli impegni assunti con il Patto per la scuola

L’analisi del decreto punto per punto e il nostro impegno per modificare gli aspetti sbagliati della norma.

26/05/2021
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È stato pubblicato ieri 25 maggio 2021 in Gazzetta Ufficiale il testo definitivo del “Decreto sostegni bis”.

Ecco i principali interventi in materia di reclutamento per la scuola:

Tempistica operazioni: il Ministero dell’istruzione, mediante ordinanza, potrà modificare procedure e tempistiche di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e nomine a tempo determinato, andando anche in deroga ai tempi attualmente previsti per le assunzioni (che dovrebbero avvenire entro il 31/8) e le nomine a TD (di norma dopo il 31/8).

Call veloce: per il 2021/22 è abolita la chiamata in ruolo da graduatorie vigenti per assunzioni in altre regioni.

Percentuale assunzioni concorsi 2018: per il 2021/22 la quota di assunzioni destinate alle assunzione da Concorso 2018 della secondaria (DDG 85/2018) e Concorso straordinario primaria e infanzia (DDG 1546/2018) sale al 100% dei posti che residuano dopo le assunzioni dal concorso 2016.

Idonei del concorso straordinario 2020 della secondaria (DD 510/2020): entrano nelle graduatorie, finora era prevista la loro collocazione in elenchi non graduati. Questo quindi consentirà la possibilità di accesso al ruolo anche per gli idonei.

Assunzioni da GPS per il 2021/22: in coda alle graduatorie vigenti i posti residui delle immissioni in ruolo possono essere attribuiti a docenti che:

a) sono iscritti nella 1 fascia GPS + elenchi aggiuntivi

b) hanno maturato 3 anni di servizio nelle scuole statali, negli ultimi 10 anni (oltre l’anno in corso). I docenti individuati saranno destinatari di contratto a TD su posto vacante, faranno il percorso di formazione e prove a dovranno sostenere la prova disciplinare con una commissione esterna alla scuola, cui si accede dopo la valutazione positiva del percorso di formazione e prova. In caso di valutazione positiva assunzione a TI, ci sarà la retrodatazione giuridica al 1/9/2021, e la conferma nella medesima scuola. In caso di valutazione negativa del percorso formazione e prova, il percorso stesso si ripete; in caso di valutazione negativa della prova disciplinare, si decade dalla procedura e vi è l’impossibilità di trasformazione del contratto a TI.

Modifiche al concorso ordinario:

  • unica prova scritta con quesiti a risposta multipla (conoscenze/competenze della classe di concorso/tipologia di posto + informatica + inglese); a seconda del numero dei partecipanti svolgimento prova anche non contestuale a livello nazionale; prova superata con voto pari almeno a 70/100.
  •  prova orale
  • valutazione titoli
  • formazione graduatoria nei limiti dei posti messi a concorso (finora era previsto l’inserimento nella graduatoria anche per gli idonei non vincitori).

I bandi dei 2 ordinari già previsti saranno modificati senza riaprire i termini per la partecipazione. Con successivo DM del Ministero dell’istruzione sarà rivista la formazione dell’anno di prova.

  • chi non supera il concorso non può partecipare al concorso successivo per la medesima tipologia di posto/classe di concorso.

Concorso discipline STEM: il concorso ordinario delle classi A20 (Fisica - 282 posti), A26 (Matematica - 1005 posti), A27 (Matematica e fisica - 815 posti), A41 (Scienze e tecnologie informatiche - 903 posti) si svolgerà:

  • prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 sulle discipline, 5 informatica, 5 inglese prova superata con 70/100
  • prova orale, superata con punteggio pari a 70/100
  • formazione graduatoria entro il 31 agosto 2021 (sulla base della comma di voto scritto+ orale, quindi senza titoli).
  • Non si riaprono i termini di partecipazione al concorso
  • I candidati già iscritti al concorso ordinario che concorrono per questa procedura potranno partecipare comunque al concorso ordinario, senza limiti anche in caso di bocciatura.
  • I posti di queste discipline destinati al concorso ordinario saranno rideterminati in funzione anche di questa procedura.

La nostra valutazione

Condivisibile la scelta di assegnare ai concorsi 2018 (quello degli abilitati della secondaria e lo straordinario primaria e infanzia) il 100% dei posti residui per le assunzioni 2021/22. Inoltre è corretto anche l’ingresso degli idonei nelle graduatorie del concorso straordinario 2020 della secondaria.

La scelta di prevedere immissioni in ruolo tramite lo strumento delle GPS è sicuramente un punto importante, che risponde alle richieste che noi abbiamo formulato in questi ultimi mesi. Tuttavia su questo passaggio presenta due forti criticità:

  • la richiesta del requisito dei tre anni di servizio, che per la prima fascia non è condivisibile, perché parliamo di personale abilitato o specializzato nel sostegno, per cui va rimossa
  • l’esclusione della seconda fascia GPS per le assunzioni, che invece per noi va inclusa

Sul concorso ordinario riteniamo sbagliato prevedere che chi sarà bocciato non potrà ripetere il concorso, una norma punitiva e ricca di ricadute pratiche negative sui futuri concorsi. Discutibile la scelta di un concorso a parte per “le discipline STEM”.

Bisogna prevedere un intervento mirato per introdurre i percorsi abilitanti a regime per la scuola secondaria, aperti ai precari (anche a quelli che potrebbero non rientrare nelle assunzioni) e ai docenti di ruolo “ingabbiati”.

I contenuti della bozza del “decreto sostegni bis” non sono stati in alcun modo condivisi con i sindacati. Infatti il decreto è modulato in maniera da ridurre al minimo le assunzioni e la pubblicazione della bozza del testo contestualmente al Patto è stata un’operazione mediatica tesa a discreditare l’azione del sindacato.

Lavoreremo tanto sul fronte degli emendamenti, quanto su quello dell’iniziativa pubblica dando battaglia punto per punto.

Diamo un primo appuntamento il 1° giugno alle 15.30 con un Webinar dedicato al tema delle stabilizzazioni sulla nostra pagina nazionale dedicata ai precari e su Facebook