Precari: il 27 marzo la vertenza per la stabilizzazione sarà discussa in Corte di Giustizia Europea
La FLC CGIL interverrà in un'udienza che potrebbe essere risolutiva per il futuro di tanti lavoratori precari della scuola e dei comparti della conoscenza.
Il 27 marzo 2014 a Lussemburgo presso la Corte di Giustizia Europea sarà discussa la questione della legittimità della normativa italiana che consente la reiterazione illimitata dei contratti a tempo determinato.
Per la FLC tale normativa contrasta con il diritto comunitario (direttiva 1999/70/CE) che invece prevede la stabilizzazione del rapporto di lavoro dopo 36 mesi di contratti a termine.
Con questa impostazione la nostra organizzazione da tempo, ha avviato vertenze in tutta Italia contro la discriminazione del personale precario, ottenendo già in molti casi il riconoscimento degli scatti di anzianità maturati e il risarcimento del danno. Ora la FLC e la CGIL, con i propri legali, saranno presenti anche all'udienza a Lussemburgo in rappresentanza degli interessi dei lavoratori precari.
Spetta adesso alla Corte di Giustizia Europea pronunciare l'ultima parola sul diritto alla conversione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, una parola che potrà essere risolutiva per il futuro di migliaia di precari della scuola e di tutto il pubblico impiego.