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Nomine GPS sostegno I fascia 2023/24: illustrata la bozza di decreto che regola la procedura

Le domande online probabilmente a luglio, a seguire la call veloce per presentarle in province diverse. Soddisfazione per le nomine da GPS, una battaglia della FLC CGIL

26/05/2023
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Il Ministero dell’Istruzione ha fornito l’informativa sul decreto ministeriale che regolerà le assunzioni da GPS sostegno per il prossimo anno.

Quali posti saranno destinati alla procedura: i posti di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo effettuate da GAE e GM dei concorsi

Chi può partecipare: i docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno o negli elenchi aggiuntivi

Come si presenta la domanda nella provincia di inserimento in GPS: si partecipa alla procedura tramite istanza telematica su Istanze on Line (POLIS)”. Nella domanda si indicano le preferenze per le sedi e si possono indicare fino a 150 preferenze intesse sia come singole scuole che come distretti o comuni, secondo l’ordine prescelto.  La mancata presentazione dellistanza equivale a rinuncia. La mancata indicazione di talune sedi è intesa come rinuncia per le sedi non espresse.

Attribuzione della nomina e effetti sulle supplenze: lassegnazione di una delle sedi indicate nella domanda equivale ad accettazione e preclude il conferimento di altre supplenze al 31 agosto o 30 giugno da GPS per qualunque classe di concorso o tipologia di posto. La rinuncia allincarico ottenuto preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno.

Cosa succede se non si ottiene la nomina finalizzata all’assunzione a Tempo Indeterminato: il docente compila contemporaneamente sia la domanda finalizzata all’assunzione a tempo indeterminato che quella relativa alla scelta delle preferenze per le supplenze a Tempo Determinato. Se non si ottiene la nomina finalizzata all’assunzione a TI si partecipa alla procedura per le supplenze a TD.

Call veloce GPS sostegno: i docenti che hanno partecipato alla procedura ma non hanno ottenuto la nomina nella provincia in cui sono inseriti possono presentare istanza per partecipare allassegnazione dei posti rimasti vacanti in territori diversi rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS. Si può presentare domanda per una o più province di una regione anche diversa da quella di inserimento.

Attenzione! Coloro che non ottengono una nomina nella loro provincia in quanto hanno omesso delle preferenze per posti che erano disponibili non saranno ammessi alla call veloce.

Posti disponibili per la call veloce sostegno: saranno pubblicati sui siti istituzionali degli Uffici Scolastici territoriali.

Domanda call veloce sostegno: si può fare entro 48 ore dall’apertura delle funzioni. Gli Uffici pubblicano l’elenco di coloro che hanno presentato istanza, graduato sulla base degli elementi già presenti nella base dati delle GPS. L’elenco è pubblicato prima dellassegnazione delle sedi.

Nomina da call veloce e supplenze: per i docenti che partecipano alla call veloce per le GPS 1 fascia, lassegnazione di una sede in una provincia indicata nella domanda comporta laccettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze nella provincia in cui sono inseriti in GPS. Viceversa, il docente che non ottiene la nomina da call veloce partecipa alle successive procedure di conferimento delle supplenze a tempo determinato da GPS.

Anno di prova e prova finale con lezione simulata: nell’anno in cui ricoprono lincarico a tempo determinato i docenti individuati nella procedura svolgono il percorso annuale di formazione e prova. In caso di valutazione positiva i docenti svolgono una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione, che esprime un giudizio di idoneità o non idoneità. Per la lezione simulata  il Comitato di valutazione è integrato da un componente esterno individuato tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici. In caso di valutazione positiva il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nella medesima scuola dove ha lavorato, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato. In caso di valutazione negativa del percorso di formazione e prova si può ripetere il percorso per una volta. Il giudizio negativo sulla lezione simulata comporta invece la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

Docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento: per questi casi l’acceso alla procedura finalizzata all’assunzione è precluso. Tuttavia se questi docenti si trovano in posizione utile per una nomina e ottengono anche in seguito il riconoscimento del titolo estero, potranno beneficiarne dell’accesso alla procedura nell’anno scolastico successivo.

Docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento e contratti a TD: questi docenti saranno inseriti in un apposito elenco in coda a prima fascia e elenchi aggiuntivi e potranno beneficiare dei contratti a TD inonda rispetto a chi è iscritto nelle GPS a pieno titolo. Il contratto viene stipulato con clausola risolutiva, che viene sciolta se sopraggiunge il riconoscimento. Al contrario, se l’istanza di riconoscimento ha esito negativo il contratto viene risolto.

Osservazioni e richieste

Abbiamo espresso la nostra soddisfazione per la procedura di nomina da GPS sostegno per la quale ci siamo molto battuti come FLC CGIL. Per noi è fondamentale che parlando di procedure finalizzate a nomine in ruolo questi colleghi conoscano le sedi disponibili prima della domanda. Abbiamo chiesto all’amministrazione di favorire l’accesso alla call veloce da GPS sostegno pubblicando su una pagina del Ministero i link a tutti siti degli Uffici scolastici territoriali, su cui vengono pubblicate le disponibilità.

Bisogna chiarire il percorso che riguarda coloro che hanno il titolo estero in attesa di riconoscimento.

Abbiamo chiesto anche di anticipare a metà luglio il termine per lo svolgimento delle prove con lezione simulata, mi modo da favorire la partecipazione di questi docenti alle assegnazioni provvisorie e definire in tempi congrui il quadro provinciale dei posti disponibili da dare alle immissioni in ruolo.