Pagamento stipendi personale supplente: a gennaio liquidazione completa delle spettanze
Nel giro di 10 giorni, grazie anche alla nostra costante pressione e vigilanza, saranno liquidati gli stipendi del personale aggiuntivo assunto in contrasto alla pandemia, del personale supplente breve e saltuario e dei supplenti nominati in sostituzione dell’organico aggiuntivo medesimo.
Con la nota 604 dell’11 gennaio 2021 la Direzione generale delle risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione ha comunicato alle scuole che verranno liquidate sia le spettanze stipendiali dell’organico aggiuntivo a tempo determinato assunto in contrasto alla pandemia nonché quelle relative al personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria sia tutte le spettanze stipendiali maturate dal personale supplente assunto in sostituzione del medesimo personale aggiuntivo.
Le scuole, per quanto riguarda le prime (supplenti assunti in aggiunta per il contrasto alla pandemia e con incarichi di supplenza breve e saltuaria), dovranno autorizzare i ratei stipendiali entro e non oltre le ore 16.00 del 14 gennaio 2021, mentre per quanto riguarda le seconde (personale assunto in sostituzione del medesimo personale aggiuntivo) entro le ore 16 del 21 gennaio 2021.
A seguito delle autorizzazioni delle scuole operate nei tempi suddetti NoiPa ha fissato per il giorno 18 gennaio 2021 la prossima emissione dedicata al pagamento del personale con contratto a tempo determinato riconducibile al c.d. “organico covid”, ex art. 231 bis DL 34/2020 e del personale con incarichi di supplenza breve e saltuaria; e per il giorno 25 gennaio 2021 l’emissione ordinaria dedicata alle supplenze conferite nell’ambito dell’organico aggiuntivo.
La FLC CGIL, che ha seguito passo passo tutta la vicenda, continuerà a vigilare sul rispetto delle scadenze comunicate dal ministero a tutela del diritto alla retribuzione dei lavoratori che hanno atteso anche più del dovuto subendo le lentezze e le distorsioni funzionali della macchina amministrativa del MEF: va infatti rimarcato come diverse delle problematiche riscontrate vadano oltre le competenze del Ministero dell’Istruzione (che gestisce la piattaforma SIDI) e riguardino direttamente quelle del MEF (direttamente responsabile della gestione e del funzionamento della piattaforma NoiPa).