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Pagamento supplenti: il MIUR è in grado di leggere dai bilanci le somme anticipate dalle scuole

La FLC CGIL ribadisce al Ministero che le spese anticipate dal bilancio devono essere restituite alle scuole che stanno garantendo con la liquidità di cassa il pagamento degli stipendi.

20/12/2012
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Il MIUR ci ha dato rassicurazioni verbali che questi "anticipi" di cassa è in grado di individuarli dai bilanci e anche di gestirli. Speriamo che sia così!

La FLC CGIL aveva ribadito che non andava affatto bene che le supplenze impegnate nel 2012 e le relative risorse non assegnate fossero monitorate al 5 gennaio per l'assegnazione su cedolino unico 2013.

A nostro parere l'assegnazione integrativa corrispondente non può essere caricata a mezzo del sistema NoiPA principalmente per due ordini di ragioni:

  • le scuole non accendono solo degli impegni, in attesa di ricevere copertura finanziaria dal MIUR, altrimenti i supplenti riscuoterebbero lo stipendio e la relativa tredicesima molto tardi e, data la difficoltà economica delle famiglie, questo non può essere accettabile. Le scuole, pertanto, pagano gli stipendi riguardanti i contratti sottoscritti nel mese di dicembre entro il 21 del mese, ultima data utile in cui le banche accettano i mandati;

  • le scuole che stanno procedendo all'elaborazione delle retribuzioni per questo mese e che non hanno la relativa copertura finanziaria per le spese di supplenze, stanno utilizzando la liquidità di cassa (spesso i soldi delle famiglie) per far fronte al pagamento di questo emolumento. Contabilmente, per poterlo fare devono effettuare una variazione di bilancio, accendendo un corrispondente residuo attivo alla voce supplenze.

La nota al Piano annuale 2013 sembra prevedere che tali somme saranno oggetto di una specifica assegnazione integrativa tramite il sistema del cedolino unico, da caricare direttamente sui piani gestionali di Service Personale Tesoro. Ci siamo adoperati affinché il MIUR risolvesse questo pasticcio procedurale.

Ci auguriamo che le rassicurazioni arrivate dal Ministero siano sufficienti a tranquillizzare tutti, poiché le persone che hanno lavorato hanno il diritto ad essere pagate per tempo e le scuole a risolvere in modo trasparente il problema contabile che vuole il pareggio delle partite di bilancio.