PAS e TFA: l’informazione dimezzata
Tra comunicati stampa, note che si accavallano e un incontro a lungo richiesto, ancora incertezze per gli abilitati e abilitandi.
Mercoledi 23 gennaio è convocato al Ministero dell’Istruzione un incontro con all’ordine del giorno i Percorsi Abilitanti Speciali (PAS).
La FLC CGIL ritiene che in quell’incontro debbano essere previste anche le dovute informazioni relative alle novità su TFA, PAS e punteggi delle graduatorie, che abbiamo appreso dal Comunicato Stampa del Ministro del 18 gennaio.
Le relazioni sindacali, le richieste di confronto da parte delle Organizzazioni Sindacali sui temi oggetto del comunicato avrebbero avuto bisogno di una interlocuzione prima e dopo il comunicato stesso. C’è di mezzo il destino lavorativo di molti docenti precari della scuola pubblica e quindi più che mai le scelte debbono essere accompagnate dalle dovute intese istituzionali.
La FLC CGIL chiede al Ministero ancora una volta la convocazione di un tavolo che affronti tutti i temi del comunicato stampa del 18 gennaio in un’ottica inclusiva e risolutiva del problema del precariato della scuola che, come dato strutturale, diventa un ostacolo per una scuola di qualità.
In merito all’oggetto della convocazione del 23 gennaio, la FLC CGIL auspica che il Ministero dell’Istruzione si impegni per l’avvio delle procedure dei Percorsi Abilitanti Speciali per tutti gli insegnamenti, compresi i docenti della scuola primaria e dell’infanzia e i docenti di strumento musicale.
Non vogliamo che sia la soluzione vertenziale quella che potrà rendere giustizia a migliaia di lavoratori precari della Scuola che ogni anno beneficiano di un contratto a tempo determinato per insegnamenti nei quali mancano i docenti abilitati.
Su quei contratti hanno costruito percorsi di vita, spesso lontano da casa. Non li si può privare all’improvviso del lavoro che, seppur precario, da anni svolgono.