Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Precari » Posta certificata: come modificare l'indirizzo per le convocazioni su istanze online

Posta certificata: come modificare l'indirizzo per le convocazioni su istanze online

Dopo la dismissione del servizio gratuito è opportuno indicare un nuovo indirizzo.

02/04/2015
Decrease text size Increase  text size

Abbiamo già dato notizia della dismissione del servizio gratuito (CEC-PAC) di posta certificata (che resterà attiva solo in ricezione fino al 18 luglio 2015) e delle modalità per acquisire un nuovo indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Poiché la posta elettronica certificata assume validità analoga a quella delle raccomandate con ricevuta di ritorno ed è sempre possibile controllarne l'iter, è opportuno utilizzarla in luogo di quella ordinaria nei rapporti con la pubblica amministrazione.

Il suo uso diventa ancora più importante per i supplenti per avere la garanzia della correttezza delle procedure di convocazione.

In istanze online è possibile inserire/modificare un indirizzo di posta certificata, che sarà reso immediatamente disponibile alle scuole per le convocazioni.

Una volta inserito il nuovo indirizzo è necessario convalidarlo: si riceverà una mail contenete un codice di validazione da inserire nel sistema.

Poiché il messaggio di convalida proviene da una casella di posta non certificata (noreply@istruzione.it) occorre configurare nella propria casella di PEC la possibilità di ricevere anche messaggi di posta non certificata, altrimenti non si potrà ricevere la convalida. A titolo di esempio, nel caso di una PEC di ARUBA occorre selezionare nel menù a sinistra "Gestisci casella" e successivamente "Casella" per indicare il comportamento in caso di messaggi non certificati.

Abbiamo segnalato questa anomalia al Miur chiedendo che il messaggio di convalida fosse inviato da un mittente certificato, ma al momento la situazione è rimasta immutata anche se è stata recentemente pubblicata una FAQ nella sezione "Gestione indirizzo di posta elettronica certificat@" che chiarisce questa modalità di invio: "1707- Per ottenere il codice di validazione occorre assicurarsi di avere impostato, sulla nuova casella appena configurata, la richiesta di ricezione anche dei messaggi che arrivano da caselle di posta non certificata, come è noreply@istruzione.it da cui pervengono attualmente tutti i messaggi delle istanze on line del MIUR."

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!