Stabilizzazione dei co.co.co.: utilizziamo tutte le risorse!
La FLC CGIL, insieme a NIDIL CGIL, CISL (FSUR e FeLSA) e UIL (RUA e Temp), ha richiesto un incontro urgente al ministro Bussetti per assicurare il pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio 2018.
La FLC CGIL, unitariamente a NIDIL CGIL, CISL (FSUR e FeLSA) e UIL (RUA e Temp), ha scritto al ministro Bussetti richiedendo un incontro urgente per rivedere la posizione del ministero e avviare la piena assunzione del personale ex-Lsu ormai impiegato nelle scuole italiane regolarmente.
A seguito della previsione in legge di stabilità 2018 (commi 619-621), il personale titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co.) che da anni svolge compiti e funzioni assimilabili a quelli degli Assistenti amministrativi e Tecnici è stato sottoposto a stabilizzazione a partire dall’1° settembre 2018, dopo aver partecipato a una procedura selettiva per titoli e colloqui, a valere sui posti accantonati e congelati in organico di diritto del personale ATA.
La motivazione politica che ha accompagnato la misura in legge di bilancio 2018 è partita dal presupposto che le risorse finanziarie, che oggi vengono spese per remunerare questo personale, che viene da un percorso storico di venti anni (1999-2001), possono essere allo stesso modo impiegate per finanziare la loro stabilizzazione.
Di conseguenza, i 789 Co.Co.Co. che hanno superato le procedure selettive sono stati assunti a tempo indeterminato dal 1° settembre 2018 con contratto part-time al 50% sui 445 posti accantonati. Questo in ragione del fatto che il DPR 119/2009 (art. 4, comma 5) prevede il 50% del congelamento del posto in presenza di un Co.Co.Co.
Ci sono però ancora dei punti critici da superare e che riguardano il part-time applicato, che non è sufficiente a garantire una remunerazione adeguata a quella già percepita da questo personale in qualità di Co.Co.Co.
Per questo chiediamo all’Amministrazione di intervenire in modo da assicurare il pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio 2018, tenuto conto che si tratta di lavoratori che sono nella scuola da moltissimi anni.
La FLC CGIL sta continuando a seguire anche la procedura sui territori per verificare che venga assicurato loro un orario di lavoro su tre giorni e non spalmato sull’intera settimana lavorativa.
Prosegue intanto la nostra battaglia politica a favore dell’internalizzazione graduale dei servizi di pulizia nelle scuole nel limite delle quote congelate (11.552).
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Roma, 4 settembre 2018
Al Ministro Istruzione, Università e Ricerca
Prof. Marco Bussetti
con la presente si vuole sottolineare la necessità di porre rimedio, da parte di codesto Ministero, alle modalità con le quali si è dato seguito alla previsione legislativa riguardante la stabilizzazione dei collaboratori coordinati e continuativi ex LSU assimilati ATA.
Com'è noto, la legge 205/17 ha previsto ai commi 619-621 lo stanziamento della somma di € 5,402 milioni di euro nel 2018 e a 16,204 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019. L'assunzione a tempo indeterminato con un rapporto a part-time, articolato nelle modalità definite dalle lettere di assunzione, comporta per questi lavoratori una riduzione del già magro compenso di cui godevano fin qui, e che era rimasto peraltro immutato nei lunghi anni (almeno 18!) durante i quali essi avevano operato come collaboratori coordinati e continuativi all'interno delle istituzioni scolastiche.
Troviamo queste decisioni non condivisibili visto che la legge ha messo a disposizione risorse tali da poter contrattualizzare questi lavoratori evitando una perdita di reddito. Confidiamo Ella vorrà porre rimedio a questo stato di fatto, e ci dichiariamo immediatamente disponibili a convenire con Lei le misure più opportune in tal senso.
Cordialmente.
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