Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Scuola » Presidi Incaricati: grande Assemblea nazionale indetta dai Sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola per il concorso riservato subito

Presidi Incaricati: grande Assemblea nazionale indetta dai Sindacati FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola per il concorso riservato subito

Il resoconto del dibattito e la mozione finale approvata dell’Assemblea

16/11/2005
Decrease text size Increase  text size

Si è svolta oggi, con grande successo di partecipazione e di proposte, l’Assemblea Nazionale dei Presidi Incaricati indetta dai FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola.

La sala dell’Istituto Kirner di Roma era stracolma di colleghi venuti da tutte le regioni d’Italia - molti dei quali non hanno trovato posto a sedere - (i colleghi delle Marche hanno inviato un messaggio perché trattenuti da una concomitante conferenza di servizio).Ai lavori era presente, ed è intervenuto, il Dott. Casentino, Direttore Generale del personale della scuola del MIUR.

Il rappresentante della FLC Cgil ha introdotto i lavori a nome delle Organizzazioni sindacali che hanno promosso l’iniziativa, puntualizzando le proposte sostenute unitariamente dai Sindacati Confederali.

Ha fatto presente che la conferma dell’incarico nell’anno scolastico 2006-2007 necessariamente avverrà utilizzando ancora lo strumento dell’Ordinanza Ministeriale: per questo specifico aspetto ci saranno i relativi incontri di informativa al MIUR e in quella sede saranno discussi eventuali miglioramenti o precisazioni da apportare.

Ha inoltre ricordato che l’Assemblea Nazionale di oggi è stata resa possibile grazie alle mobilitazioni organizzate con continuità nel tempo dalle Organizzazioni Confederali insieme con i Presidi Incaricati.

Infatti, la Legge 43/2005, confermata dalla Legge 168/2005, è il risultato delle iniziative di contrasto messe in campo contro la sanatoria dei riservatari del concorso dei triennalisti: la norma che in precedenza si tentava di approvare non prevedeva il concorso riservato ai Presidi Incaricati e solo i fax dei Presidi Incaricati, il sit in del 26 gennaio a Montecitorio, l’assemblea del Cinema Capranichetta del 9 marzo hanno costretto la maggioranza di Governo a prevedere anche il concorso riservato. L’iniziativa di oggi si pone, dunque, in continuità con quanto fatto in precedenza.

Le Organizzazioni Sindacali, per quanto riguarda l’emanazione del concorso riservato, l’argomento centrale dell’Assemblea, hanno avanzato le seguenti proposte:

  • emanazione immediata del bando nel primo giorno utile indicato dalla legge 43/2005 (1 marzo 2006);

  • messa a concorso di tutti i posti liberi secondo le previsioni di legge;

  • garanzia sulla correttezza del bando per evitare impugnative invalidanti;

  • snellimento massimo delle procedure concorsuali;

  • assicurazione di immissione in ruolo per tutti gli idonei;

  • creazione di una forte alleanza con tutto il mondo della scuola per lo svolgimento delle procedure concorsuali a copertura dei posti vacanti affinché le scuole non siano invase e gestite (con grave danno per la qualità del servizio) dalle reggenze.

Il Dott. Cosentino ha affermato che l’Amministrazione si sta muovendo per emanare il bando nei tempi previsti dalla legge (marzo 2006). A tal fine sta lavorando alla ricognizione dei posti disponibili entro un mese, al fine di essere pronti all’inizio dell’anno prossimo prevedendo una procedura analoga al precedente concorso riservato. Ha inoltre preso impegno di sollecitare per tempo gli altri Ministeri competenti sulla materia, cioè il Dipartimento della Funzione pUbblica e il Ministero dell’Economia in quanto, per l’emanazione del bando, occorre seguire la prevista disciplina autorizzatoria. Ha infine affermato che al concorso riservato dovrà necessariamente seguire un concorso ordinario condividendo la necessità di non lasciare le scuole gestite dalle reggenze.Di tutto questo si parlerà con i Sindacati già convocati per il 24 novembre al Ministero.I numerosi interventi dei Presidi Incaricati hanno tutti apprezzato - e riconosciuto - l’impegno messo in campo dai Sindacati Confederali e hanno avanzato osservazioni e proposte che alla fine dei lavori sono state approvate all’unanimità e trasformate in una mozione finale, che pubblichiamo di seguito.

Roma, 16 novembre 2005