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Primo elenco degli enti accreditati o qualificati per la formazione

Enti accreditati o qualificati per la formazione? Il Ministero non chiarisce

17/07/2001
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IL MPI ha pubblicato il Decreto n.270 con cui viene reso noto un primo elenco di soggetti qualificati ed accreditati per la formazione del personale. Il Decreto, trasmesso alle scuole, avrebbe dovuto specificare che si tratta di un primo, parziale elenco e che ad esso altri saranno aggiunti man a mano che si conclude l'esame di tutte le richieste pervenute al MPI.
Inoltre il decreto non specifica quali sono i soggetti qualificati e quali quelli accreditati; distinzione che, sia dal punto di vista procedurale che formale, è sottolineata nell'articolo 14 del Contratto Integrativo e nel Decreto n.177/2000 che ne definisce l'attuazione.
Per questo CGIL,CISL,UIL e SNALS hanno inviato la lettera che pubblichiamo con cui, oltre a sollecitare la chiusura del percorso di riconoscimento dei soggetti in tempi stretti, si richiede anche una integrazione del decreto che chiarisca gli elementi indicati.

Lettera

Le scriventi organizzazioni sindacali intendono esprimere alcune valutazioni in merito al decreto n. 270 del 27.4.2001 con cui l'Amministrazione ha inteso trasmettere alle istituzioni scolastiche un primo, parziale elenco di Enti ed Associazioni qualificati e accreditati.
Innanzitutto il decreto avrebbe dovuto esplicitare che l'elenco allegato è il primo di altri che seguiranno, mano a mano che si conclude l'esame di tutte le richieste pervenute al M.P.I..
Dalle organizzazioni sindacali era stata sollecitata ripetutamente l'accelerazione delle procedure di valutazione della documentazione prodotta, anche alla luce del carattere del D.M. n. 177/2000 che non pone alcun termine perentorio per la presentazione delle domande di accreditamento e di qualificazione. L'obiettivo era rendere funzionale ai tempi di progettazione e di organizzazione la disponibilità di risorse culturali e professionali a sostegno dei processi di formazione.
L'accelerazione delle procedure d'esame delle domande di accreditamento e di qualificazione appare quanto mai necessaria, al fine della pubblicazione completa dell'elenco dei soggetti accreditati e qualificati in tempi rapidi, tali da assicurare alle scuole la più ampia pluralità di opzioni per la adozione delle delibere collegiali inerenti le attività di formazione del personale. E' necessario esplicitare un termine entro cui effettuare una valutazione globale delle richieste, offrire un quadro di disponibilità e permettere scelte oculate da parte delle scuole.
Si fa rilevare inoltre che la parzialità della proposta rischia di gerarchizzare impropriamente gli Enti riconosciuti in una sorta di graduatoria mentre non è chiaro il significato di provvisorietà attribuito all'elenco in questione rispetto al ben diverso significato contemplato espressamente nel D.M. 177 per la prima fase delle procedure, sia di accreditamento che di qualificazione di tutti i soggetti.
Occorre distinguere poi gli Enti qualificati da quelli accreditati, distinzione posta con cura tanto nel CCNL che nel CCNI, fondando la distinzione su precisi differenti requisiti (art. 14 CCNI).
Tutto questo, non chiaro nel provvedimento emesso, rischia di generare confusioni ed equivoci nelle istituzioni scolastiche che hanno bisogno, invece, di chiarezza e certezza per poter progettare e programmare gli interventi formativi.
Per tali ragioni le scriventi OO.SS. chiedono insieme al rapido completamento della prima fase del percorso di riconoscimento dei soggetti eroganti una integrazione del decreto che specifichi gli elementi suesposti, evitando ulteriori disagi nelle scuole.

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