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Prosegue la trattativa con il Miur sulla Vertenza nazionale sul lavoro ATA

Il Miur convoca i sindacati per il 10 maggio 2006

08/05/2006
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Dopo gli incontri della scorsa settimana, svoltisi il 2, 3 e 4 maggio, nei quali è proseguito il confronto sull’attuazione dell’art. 7 del CCNL 2004 - 2005 e sull’art. 48 del CCNL 2002 – 2005 il Miur ha convocato nuovamente i sindacati per il giorno 10 maggio.

Una breve sintesi degli incontri della scorsa settimana.

Il confronto sull’art. 7

E’ stata ultimata una bozza finale di articolato nella quale sono state definite tutte le parti necessarie all’attuazione dell’istituto della valorizzazione professionale tra le quali indichiamo le più importanti:

  • la tabella di valutazione dei titoli e dei crediti, il modello di domanda e della dichiarazione autocertificata del personale interessato; le modalità di svolgimento delle attività di formazione specifiche e i criteri per lo svolgimento della contrattazione regionale che ne deve attivare l’organizzazione.

  • le “ricadute sul lavoro” delle mansioni attribuite ai beneficiari dell’art. 7 che saranno svolte dall’inizio dell’anno scolastico 2006/2007; gli aspetti riguardanti l’incompatibilità dello svolgimento delle stesse mansioni con l’attribuzione di ulteriori incarichi specifici; la possibilità in questi casi di compensare, tramite la contrattazione di scuola, l’eventuale differenza economica esistente tra la retribuzione spettante al personale che svolge le mansioni ai sensi dell’art. 7 e la retribuzione accessoria, stabilita dalla contrattazione, per lo svolgimento di incarichi specifici, di analoga complessità, da parte di altro personale.

Il confronto sull’art. 48

La discussione ha messo in risalto la diversità di posizioni tra l’Amministrazione e i sindacati su una serie di punti tra i quali:

  • quale peso attribuire alla percentuale di posti da dedicare ai passaggi di area rispetto alla necessità che si pone in questa fase di dare soluzioni adeguate alla grave situazione esistente del precariato ATA;

  • la proposta d’integrare l’esame finale con lo svolgimento di una prova tecnico - pratica oltre a quella ipotizzata che prevede per tutti la discussione di una tesi sugli argomenti svolti nel corso;

  • lo scorrimento delle graduatorie previste dalla L. 124/99 (art. 6, c. 9, p. 1 e c. 10). nelle province dove non sono ancora esaurite;

  • la definizione di una fase transitoria per il passaggio dall’area B all’area D); quale tipologie di personale farvi accedere e con quali titoli in relazione alla priorità di dovere garantire una adeguata professionalità d’ingresso da parte degli aspiranti.

Il Miur, dopo questi incontri, ha predisposto una nuova bozza di articolato e ha convocato le organizzazioni sindacali per il 10 Maggio p.v.
La FLC Cgil nella discussione ha sottolineato la priorità politica che va data alla definizione dell’accordo sulla valorizzazione professionale di tutti i lavoratori ATA prevista dall’art. 7.
L’impegno assunto tra le parti di concludere contemporaneamente la trattativa sull’art. 7 e sull’art. 48 non può fare slittare i tempi di attuazione dello stesso art. 7 che non possono andare oltre il 1 Settembre 2006, come rivendicato da tutte le organizzazioni sindacali.

Roma, 8 maggio 2006

Nonno, cos'è il sindacato?

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