Proseguono gli incontri al Miur sugli inidonei
Si è svolto oggi il previsto incontro al Miur sul personale inidoneo previsto per avviare la revisione del contratto decentrato sull’utilizzazione di questo personale stipulato nel 1997
Si è svolto oggi il previsto incontro al Miur sul personale inidoneo previsto per avviare la revisione del contratto decentrato sull’utilizzazione di questo personale stipulato nel 1997.
In apertura della riunione, facendo seguito a quanto comunicato
nell’incontro del 2 novembre, il Direttore Generale ha riferito di aver inoltrato le due lettere di richiesta di incontro rivolte rispettivamente al Dipartimento per il personale del Miur e al Dipartimento per la Funzione Pubblica al fine di analizzare congiuntamente tutte le problematiche connesse alla mobilità intercompartimentale alla luce del recente pronunciamento del Consiglio di Stato. Poiché il confronto con la Funzione Pubblica dovrà coinvolgere anche le organizzazioni sindacali, sarà quella la sede in cui sarà possibile affrontare i problemi con una ottica ampia, partendo dalla considerazione del fallimento delle prospettive sottese dalla legge 289/02.
Preso atto dell’informazione si è passati a discutere del contratto sull’utilizzazione individuando i punti su cui è necessario intervenire sia per adeguare il contratto alle modifiche legislative, sia per rendere più chiare le procedure ed evitare gli inconvenienti che si registrano in diverse situazioni. Come Flc Cgil abbiamo ribadito che è necessario procedere ad un ampliamento delle possibilità di utilizzazione prendendo in considerazione tutti gli enti che a vario titolo rientrano nelle competenze del Miur. Abbiamo inoltre precisato che va eliminata dal contratto la messa in malattia d’ufficio, prevedendo invece modalità di utilizzazione temporanea da perfezionare successivamente all’acquisizione del verbale della visita medica. Altro punto su cui si è soffermata la discussione per sottolinearne l’inadeguatezza, è stato quello relativo alla tempistica stabilita dal contratto vigente per l’avvio e il completamento dell’iter procedurale. Si tratta di una norma pensata per offrire garanzie a chi si trova in condizione di aver già utilizzato parte consistente del periodo di assenza per malattia che rischia invece di produrre effetti di penalizzazione, specie sul piano retributivo.
A conclusione della riunione si è convenuto sull’opportunità di arrivare al nuovo incontro, fissato per il 23 novembre, con una bozza di contratto da parte dell’amministrazione e con proposte strutturate da parte delle organizzazioni sindacali per stringere il confronto ed arrivare in tempi celeri alla sottoscrizione.
Roma, 9 novembre 2004