Proteo Fare Sapere: il Ministro Gelmini affossa il merito professionale dei docenti
In un comunicato la protesta dell'esecutivo nazionale dell'associazione.
Comunicato dell'esecutivo nazionale di Proteo Fare Sapere
Il Ministro Gelmini contro il riconoscimento del merito professionale
La dichiarazione alla nazione attraverso "Porta a Porta" del 22 Settembre u.s. del Ministro che propone di retribuire con 7.000 euro gli insegnanti professionalmente meritevoli è stata accolta come una doccia fredda nel momento in cui ha precisato che si sarebbe partiti dopo il 2011.
Proteo Fare Sapere da sempre ritiene che occorra promuovere una progressione di carriera che riconosca le capacità professionali. Abbiamo quindi contribuito ed accolto il documento della commissione dell'ARAN istituito in base all'art. 22 del CCNL del 2003 come un passo notevole verso il raggiungimento di questo traguardo. Quel documento propone un modello di carriera centrato sulla valorizzazione professionale, condiviso da tutte le espressioni sindacali, da molte associazioni professionali, dal Ministro Moratti e dal Ministro Fioroni ed è alla base dell'art. 24 del Contratto di Lavoro del 2006 e che recita: "Le Parti confermano gli esiti, sottoscritti il 24 maggio 2004, della Commissione che ha operato ai sensi dell'art. 22 del CCNL 24.07.03. - Le Parti stesse si impegnano a ricercare, in sede contrattuale, in coerenza con lo sviluppo dei processi di valutazione complessiva del sistema nazionale d'istruzione e con risorse specificamente destinate, forme, modalità, procedure, strumenti d'incentivazione, valorizzazione professionale e di carriera degli insegnanti".
Proteo Fare Sapere aveva sperato, assieme alla stragrande maggioranza degli insegnanti, che, in tempi ragionevolmente brevi, i docenti avrebbero avuto finalmente un carriera professionale. Il Ministro invece chiude il ragionamento rimandando di almeno altri tre anni l'avvio di una carriera professionale. La domanda di riconoscimento del merito, però, di tanti insegnanti, rimane inevasa e l'art. 24 del CCNL è ora carta straccia. La responsabilità non è dei docenti che vogliono il riconoscimento della loro professionalità ma di un Ministro che dichiara
una cosa e fa esattamente il contrario.
Esecutivo nazionale Proteo Fare Sapere
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Roma, 26 settembre 2008