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Protocollo di sicurezza per la ripartenza del sistema 0-6, firmata l’intesa: un traguardo importante ma non sufficiente

Ora servono organici e spazi adeguati a riconoscere concretamente alle bambine e ai bambini il diritto alla formazione e all’istruzione in sicurezza.

26/08/2020
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È stato definitivamente sottoscritto il protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19.

Il documento riprende e integra le tematiche del Protocollo d’intesa per l’avvio dell’anno scolastico sottoscritto il 6 agosto 2020, facendo riferimento allo stesso, “ove non altrimenti specificato”, per quanto concerne le scuole dell’infanzia “amministrate da Circolo Didattico o Istituto Comprensivo”.

Anche per questo settore verranno istituiti, con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, tavoli permanenti a livello nazionale e regionale, le cui risultanze dovranno armonizzarsi con le  tematiche comuni affrontate per la fascia 3-6 dai tavoli già previsti nel “Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico” sottoscritto il 6 agosto 2020. Per questo motivo potranno essere utilizzati gli stessi tavoli regionali, se attivati, opportunamente integrati dalle organizzazioni sindacali rappresentative di tutto il settore 0-6, dagli Assessorati e da tutti i soggetti con specifiche competenze nel sistema integrato 0-6.

Riteniamo significativo, tra le premesse, l’impegno a individuare modalità di tutela dei lavoratori fragili, a prevedere deroghe alla normativa sulle sostituzioni e implementare le dotazioni organiche.

L’intesa contempla, inoltre, la necessità di coniugare le disposizioni per la salute e la sicurezza con le particolari esigenze di salvaguardare le specificità e la qualità dei processi formativi delle bambine e dei bambini, prevedendo formazione e supporto anche di tipo pedagogico.

Vengono indicati gli interventi di prevenzione e contenimento del contagio, attraverso soluzioni di tipo organizzativo, quali la stabilità e continuità dei gruppi/sezioni e l’uso possibilmente esclusivo degli spazi, modalità di sorveglianza sanitaria, la costituzione di commissioni al fine di monitorare l’applicazione delle misure adottate. 

In ogni servizio educativo e scuola dell’infanzia, per le bambine e i bambini nuovi iscritti e in tutti i casi in cui gli educatori/insegnanti ne rilevino l’opportunità, dovranno essere previsti tempi e spazi per l’accoglienza e l’inserimento, con l’accompagnamento e la permanenza in struttura di un genitore o di altro adulto delegato.

È un risultato di rilievo che segna un passaggio importante per la riapertura dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, contestualmente alla ripartenza dell’intero sistema scolastico, ma, da solo, non è sufficiente se non verranno assicurate concrete condizioni di fattibilità, a partire da organici soddisfacenti e spazi adeguati. È necessario che la traduzione di questi impegni avvenga in tempi brevi attraverso provvedimenti specifici che riconoscano la funzione fondamentale del diritto alla formazione e all’istruzione fin dalla nascita.

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