Regolamento di contabilità: in discussione le modifiche
La FLC chiede: trasparenza, certezza delle procedure e definizione degli ambiti di competenza.
Ieri si è svolto l’incontro tra sindacati scuola e Miur sulle modifiche al regolamento di contabilità.
L’informativa del Miur
Il Miur ha illustrato le proposte di modifica all’attuale regolamento (D.I. 44/2001) precisando che si tratta di un lavoro non ancora definitivo. Infatti, alcune di queste sono tuttora oggetto di confronto con il Ministero dell’Economia.
La maggior parte delle modifiche sono la registrazione di novità introdotte negli ultimi anni dalle diverse norme finanziarie in materia di gestione contabile. E’ il caso ad esempio delle procedure ordinarie di contrattazione previste dal decreto legislativo 163/2006 e della riduzione del numero dei revisori dei conti introdotta dalla finanziaria 2007. Altre modifiche invece tentano di adeguare il regolamento alla situazione reale delle scuole (povertà dei bilanci). Vedi ad esempio la determinazione del fondo di riserva dove si prevede la possibilità di accantonare una parte (5%) della dotazione finanziaria e comunque un limite minimo che non dovrebbe scendere sotto i 2000 euro.
Le valutazioni della FLC
Le modifiche all’attuale regolamento devono essere coerenti con i principi di trasparenza, semplificazione, certezza delle procedure e definizione chiara degli ambiti di competenza. Inoltre, questa è l’occasione buona per introdurre regole chiare sul controllo interno di gestione.
Nei prossimi giorni invieremo al Miur le nostre proposte tenendo conto anche dei contributi che ci sono arrivati dai colleghi attraverso lo spazio “Modifichiamo insieme il regolamento di contabilità”.
L’obiettivo che vogliamo raggiungere è la creazione di uno strumento utile per il lavoro delle scuole e di facile lettura da parte degli utenti e delle Rsu.
Programma annuale 2009
Abbiamo denunciato le difficoltà delle scuole relativamente alla predisposizione del programma annuale 2009 che, secondo l'art. 2 del regolamento di contabilità, andava sottoposto all’approvazione del consiglio di istituto entro il 15 ottobre. Invece, le indicazioni del Miur si fermano alla nota prot. 1971/2007 per la predisposizione del Programma annuale 2008. Questa “dimenticanza” sta mettendo in seria difficoltà le scuole e pertanto deve essere recuperata nel più breve tempo possibile.
Il confronto su questi temi dovrebbe proseguire nelle prossime settimane.
Roma, 19 novembre 2008