Regolamento di contabilità. Inaccettabile taglio delle risorse. Lettera al MIUR
Pubblichiamo il testo della lettera inviata dal Segretario Generale Enrico Panini alla Dott.ssa Testa e al Capo di Gabinetto del MIUR, sulle problematiche legate alla gestione del regolamento di contabilità
Pubblichiamo il testo della lettera inviata dal Segretario Generale Enrico Panini alla Dott.ssa Testa e al Capo di Gabinetto del MIUR, sulle problematiche legate alla gestione del regolamento di contabilità. La lettera, denuncia, l'inaccettabile taglio delle risorse alle scuole, la mancata soluzione alcune questioni importanti e chiede il rinvio dei termini previsti dal D.I. 44/2001 per la predisposizione e l'approvazione del programma annuale.
Egregio Direttore,
durante l'incontro del 21.10.2002 coi sindacati scuola da Lei convocato, sono state fornite una serie di informazioni e notizie che riteniamo a dir poco allarmanti.
Abbiamo appreso che il Programma Annuale 2003 dovrà ancora una volta essere predisposto sulla base di dati finanziari approssimativi e in assenza della Circolare ministeriale che annualmente detta le disposizioni in materia. Le scuole infatti, per predisporre il Programma Annuale nei termini previsti dal regolamento ( 31 ottobre), hanno bisogno delle necessarie istruzioni del Miur e della Direzione Regionale. Va ancora richiamato un altro dato non meno preoccupante: il nuovo Piano dei conti, al contrario di quanto è stato comunicato durante l'incontro, non risulta ancora trasmesso alle scuole.
A questi aspetti già di per sé molto gravi, ne vanno aggiunti altri non meno pesanti e allarmanti. Ci riferiamo alla la riduzione delle risorse del 20% rispetto al 2002 e al rinvio all'anno finanziario 2004 della definizione della dotazione ordinaria certa, prevista dall'art. 1 del D.I. Si tratta di scelte che la Cgil Scuola ritiene inaccettabili perché si pongono in contrasto oppure limitano l'autonomia progettuale e negoziale delle scuole.
Per quanto riguarda infine la proposta ministeriale di modifica al Regolamento, come già sottolineato durante l'incontro dai rappresentanti della CGIL scuola, questa non ci soddisfa perché non affronta il nodo delle consistenti incongruenze del Regolamento a suo tempo denunciate e rispetto alle quali abbiamo avanzato puntuali proposte.
La non certezza sulle risorse, la mancanza di istruzioni in tempo utile per la predisposizione del Programma Annuale, la carente informazione sulla costituzione del collegio dei revisori per molte scuole, ci fanno ritenere che le scadenze previste dal D.I. non potranno pertanto che essere considerate, anche per quest'anno, puramente indicative.
In attesa di un riscontro in merito alle questioni sollevate, cordiali saluti
Cgil Scuola Nazionale
Enrico Panini
Roma, 24.10.2002