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Regolamento supplenze docenti: ancora una riunione interlocutoria

Nell’incontro del 5 dicembre presentata una nuova bozza senza sostanziali modifiche rispetto alla precedente. La FLC ha sollecitato l’Amministrazione ad assumersi la responsabilità di chiudere al più presto questa annosa questione.

06/12/2006
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Si è tenuto il 5 Dicembre un ulteriore incontro al Ministero della pubblica istruzione per affrontare le questioni relative alla modifica del regolamento delle supplenze dei docenti.

Nella bozza presentata molti dei nodi indicati nei precedenti incontri non hanno trovato soluzione e si è perfino riaperta la discussioni su temi già acquisiti.

L’unica novità è l’introduzione ufficiale di un sistema informativo che dovrebbe garantire il completo monitoraggio delle nomine ed evitare le chiamate di personale già impegnato in altra supplenza. Si tratta di una soluzione già richiesta a suo tempo dalla FLC Cgil e che avremmo voluto fosse introdotta già dal corrente anno scolastico. Ci è stato comunicato che solo da gennaio inizierà la sperimentazione in due o tre province e che la procedura andrà a regime dal prossimo anno scolastico.

Di fronte ai drammatici problemi delle scuole, non ultimo il taglio dei finanziamenti per le supplenze brevi, abbiamo sollecitato l’Amministrazione a definire al più presto un testo definitivo anche attraverso un serrato confronto in sede “politica”.

La FLC Cgil ritiene grave la responsabilità dell’Amministrazione che, in presenza di ipotesi già note da un anno e sulle quali si era raggiunta una prima intesa, si attarda a ricercare soluzioni di facciata senza tener conto di quanto, in particolare quest’anno, sta accadendo nelle scuole.

Abbiamo ribadito la richiesta di soluzioni, anche innovative, nelle procedure di conferimento delle supplenze brevi che vadano oltre una pura operazione di restiling.

Abbiamo inviato, per il previsto approfondimento in sede “politica”, le nostre osservazioni non mancando di ribadire l’esigenza di una conclusione rapida della discussione che permetta l’emanazione dei provvedimenti di aggiornamento delle graduatorie in tempi utili perché le stesse siano disponibili fin dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Roma, 6 dicembre 2006