Relazioni sindacali. I segretari generali dei sindacati scuola chiamano
La vicenda è nota. In maniera unilaterale e illegittima la delegazione di parte pubblica del MAE-MIUR ha interrotto le relazioni sindacali con le OO.SS. firmatarie del CCNL
La vicenda ènota. In maniera unilaterale e illegittima la delegazione di parte pubblica del MAE-MIUR ha interrotto le relazioni sindacali con le OO.SS. firmatarie del CCNL. Questo insostenibile atteggiamento, che sta impedendo di fattoqualsiasi momento di contrattazione e soprattutto la soluzione di alcuni problemi, rischia di degenerare con l’inevitabile conseguenza di rendere ancor di più ingestibile il governo del sistema alimentando, così, il già consistente contenzioso.
Per sbloccare questa situazione i Segretari generali di CGIL-CISL-UIL scuola e SNALS hanno chiamato in causa, con lettera del 26 maggio u.s., direttamente sia il Ministro Frattini che il Ministro Moratti.
Ripristinare corrette e serie relazioni sindacali sono la conditio sine qua non per rendere esigibili i diritti dei lavoratori che operano nelle scuole e nelle istituzioni scolastiche italiane all’estero. Pubblichiamo di seguito il testo della lettera.
Roma, 27 maggio 2004
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testo lettera
Prot. n. 13/3 PSDR/mm-grRoma, 26 maggio 2004
Oggetto: Relazioni sindacali.
Le scriventi Segreterie Nazionali dei Sindacati scuola, segnalano alle SS.LL. l'impossibilità di attivare con la delegazione di parte pubblica, costituita presso il Ministero degli Affari Esteri con decreto ministeriale del 19 gennaio 2004, il sistema delle relazioni sindacali definito dalle vigenti norme contrattuali e legislative.
Negli ultimi mesi dello scorso anno 2003 erano già state denunciate le difficoltà incontrate nel confronto con i funzionari componenti la delegazione di parte pubblica a seguito delle quali venne assunto l'impegno di predisporre un calendario di incontri con l'indicazione delle materie da esaminare. A tutt'oggi, però, il calendario non è stato predisposto nonostante le numerose richieste e segnalazioni trasmesse al Direttore Generale della D.G.P.C.C. e ai componenti la delegazione di parte pubblica in qualità di delegati delle SS. LL.
Si segnala inoltre che, a causa delle suddette difficoltài, non è stato possibile avviare la contrattazione integrativa prevista dall'articolo 97 del CCNL citato. A tale proposito si rileva che il mancato avvio di tale contrattazione, oltre a disattendere una precisa norma contrattuale, non consente l'utilizzazione, da parte delle istituzioni scolastiche all'estero, delle risorse finanziarie assegnate dal contratto scuola per la predisposizione e realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento del piano dell'offerta formativa ed al superamento del disagio scolastico.
Si rileva, altresì, che il Ministero degli Affari Esteri ha disatteso l'obbligo di fornire, a norma dell'articolo n. 98 del CCNL del comparto Scuola 24 luglio 2003, l'informazione preventiva e la documentazione necessaria in materia di formazione del personale, nonché in materia di assegni di sede di cui al decreto legislativo n. 62/98.
Infine, si segnala alle SS.LL. che, nonostante precise richieste avanzate dalle scriventi Segreterie Nazionali, la disciplina recata dal contratto per il personale docente con contratto a tempo determinato non è correttamente applicata con particolare riferimento alla retribuzione, alle assenze per malattia, alle ferie ed ai permessi.
Per quanto sopra, si chiede un intervento delle SS. LL. perché, nell'interesse del personale e del servizio scolastico fornito alle comunità italiane all'estero, si riprendano, in tempi brevi, corrette e proficue relazioni sindacali.
Nell' attesa di un cortese e sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.