Relazioni sindacali: incontro del 14 giugno
FLC Cgil – Cisl Scuola – Uil – Scuola e Snals hanno affrontato in modo particolare la questione relativa all’indizione delle prove di accertamento linguistico per l’invio all’estero del personale docente e Ata e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti.
Nell’incontro del 14 giugno u.s. la delegazione di parte pubblica (MAE-MIUR) e la delegazione di parte sindacale (FLC Cgil – Cisl Scuola – Uil – Scuola e Snals) hanno affrontato in modo particolare la questione relativa all’indizione delle prove di accertamento linguistico per l’invio all’estero del personale docente e Ata e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti.
L’Amministrazione ha recepito la proposta avanzata dalle OO.SS. nella precedente seduta del 6 giugno u.s. ovvero di distinguere le procedure, in analogia con quanto contemplato dallo stesso CCNL, in due momenti. Lo scopo è quello di evitare sovrapposizioni che avrebbero, alla luce delle passate esperienze, generato equivoci e confusione da parte del personale interessato.
Per cui è stato convenuto che:
a) con apposito decreto ministeriale, da emanare in settembre p.v., verranno indette le prove di accertamento linguistico a cui potranno partecipare tutti gli interessati purché in possesso dei requisiti di accesso di cui al citato decreto; le prove verranno sostenute nei mesi successivi e comunque non oltre il mese di dicembre p.v. ;
b) con successiva ordinanza, che sarà emanata entro e non oltre il 31 dicembre p.v., si procederà all’aggiornamento delle graduatorie permanenti. Il personale, che ha superato le prove di accertamento, e il personale, già inserito in graduatoria permanente, dovrà produrre apposita domanda, corredata con relativa documentazione sui titoli professionali e culturali, per inserimento e/o l’aggiornamento della loro posizione in graduatoria e l’attribuzione del relativo punteggio.
L’aver mantenuto distinte le due operazioni - prove di accertamento e aggiornamento/inserimento nella graduatoria permanente – soddisfa anche un’altra esigenza di natura prettamente contrattuale, già segnalata in precedenti occasioni.
Nei giorni passati, come è noto, è stato raggiunto, tra Governo e Organizzazioni sindacali, l’accordo sul rinnovo del secondo biennio contrattuale per i dipendenti pubblici (biennio 2004-2005) compresi quelli del comparto scuola. Questo a significare che o prima delle pausa estiva o immediatamente dopo verranno emanati, da parte del Ministero della Funzione Pubblica, gli atti di indirizzo per l’apertura del negoziato tra organizzazioni sindacali e Aran - sempre relativo al rinnovo del secondo biennio economico - nei singoli comparti contrattuali.
Come già a suo tempo esplicitamente richiesto, le OO.SS. della scuola - FLC Cgil – Cisl Scuola – Uil Scuola e Snals - sottoporranno all’Aran una proposta di modifica delle attuali norme contrattuali relative alla permanenza all’estero del personale docente e Ata assunto a tempo indeterminato della scuola proprio per via delle modifiche contrattuali apportate dall’approvazione dell’articolo 1 quater della legge 257/2004 da parte del Parlamento.
Da qui la necessità da parte delle OO.SS. di cercare con il negoziato di superare tutte le sperequazione e la diversità di trattamento introdotte in maniera impropria con la legge sopra ricordata.
Proprio in previsione di un’auspicabile revisione delle norme contrattuali in materia è stata fatta la scelta di mantenere distinte le due operazioni.
L’Amministrazione, da parte sua, si è impegnata a consegnare, al più presto, alle organizzazioni sindacali l’ipotesi di decreto sull’indizione delle prove di accertamento. Successivamente, invece, verrà avviato il confronto sullo schema di ordinanza per l’inclusione e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti.
Nei prossimi giorni quanto concordato dalle delegazioni trattanti si tramuterà in una modifica dell’accordo del 2 febbraio u.s. in relazione appunto alla modifica della tempistica.
Dopo di che il confronto tra le parti è proseguito sul secondo punto all’ordine del giorno ovvero sulla fruibilità dei diritti garantiti dal CCNL relativi sia al personale docente e Ata a tempo indeterminato che a tempo determinato. L’Amministrazione ha consegnato una bozza di proposta alle OO.SS. che sarà oggetto del prossimo incontro previsto per il giorno 11 luglio p.v.
Sempre nel corso della riunione, il capo delegazione di parte pubblica ha manifestato la sua preoccupazione circa le voci di un eventuale e ulteriore taglio delle risorse da parte del Governo al MAE per effetto della manovra correttiva sulla finanziaria annunciata in questi giorni.
Le organizzazioni sindacali hanno invitato l’Amministrazione – MAE e MIUR – a vigilare affinché tale manovra non coinvolga le risorse contrattuali ( fondi destinati all’ampliamento dell’offerta formativa). Tale risorse, infatti, non possono rientrare per legge all’interno dei tagli della spesa annunciati dall’esecutivo.
A tale proposito le organizzazioni sindacali hanno reiterato l’esigenza di un confronto chiaro e definitivo sia sui progetti che sul loro pagamento chiedendo esplicitamente di porre fine alla insostenibile situazione determinata da posizioni inaccettabile da parte del MAE e del MIUR.
Roma, 16 giugno 2005