Relazioni sindacali. Prosegue il confronto
Sulla base del protocollo di intesa raggiunto il 2 febbraio u.s. è proseguito il confronto tra la delegazione di parte pubblica e le organizzazioni sindacali
Sulla base del protocollo di intesa raggiunto il 2 febbraio u.s. è proseguito il confronto tra la delegazione di parte pubblica e le organizzazioni sindacali. All’ordine del giorno della seduta del 7 marzo erano stati posti una serie di punti alcuni dei quali sono stati rinviati alla prossima seduta prevista per il 24 marzo p.v. Ma vediamo quali sono state le questioni affrontate nella riunione e che cosa ne è scaturito in termini di impegno.
1. Dirigenti scolastici. Il MAE ha informato le OO.SS. che è in preparazione il “rende noto” ovvero la circolare relativa alle “disponibilità di posti all’estero per dirigenti scolastici” e la conseguente selezione ai sensi dell’art. 3, commi 1 e 2 dell’accordo successivo previsto dall’art. 45 dell’1.03. 2002 per il personale dell’area V della dirigenza scolastica da destinarsi all’estero sottoscritto il 6 giugno 2003. Rispetto ai messaggi precedenti le OO.SS. sindacali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS hanno chiesto di prendere in considerazione lo “status” di quei dirigenti scolastici che, avendo avuto un mandato di 7 o di 5 anni , possano, a seguito del superamento del colloquio di accertamento, ripartire, con un nuovo mandato, per poter raggiungere i nove anni di permanenza massima previsti dal contratto. Ciò anche alla luce delle stesse disposizioni Frattini che prevedono incarichi inferiori al quadriennio e al quinquennio per i dirigenti scolastici. Per la FLC Cgil e per le altre organizzazioni sindacali si tratta di consentire a tutti, quindi anche a quelli che sono partiti con le selezioni precedenti all’introduzione della dirigenza scolastica e che non hanno prestato servizio all’estero superiore agli otto anni, di partecipare ai colloqui. Ovviamente la partecipazione ai colloqui esclude il ricorso ad eventuali proroghe. L’Amministrazione si è riservata di dare alle OO.SS. una risposta definitiva dopo una propria valutazione.
2. Supplenze. L’Amministrazione ha recepito gran parte delle osservazioni presentate unitariamente dalle OO.SS. sull’ordinanza, in via di emanazione, relativa alle supplenze. Nei prossimi giorni verrà inviato il relativo messaggio alle sedi consolari e alle scuole per consentire la diffusione dell’ordinanza e per consentire ai dirigenti scolastici lo svolgimento degli adempimenti relativi. Pertanto l’ordinanza verrà pubblicata il 21 marzo 2005 e le domande dovranno essere presentate il 19 aprile. Il MAE si è impegnato di pubblicare l’ordinanza sul proprio sito e su quello del MIUR. Le OO.SS. pubblicheranno l’ordinanza nei loro siti.
3. Modalità di fruizione dei diritti garantiti dal CCNL. La questione interessa sia il personale a tempo indeterminato che a tempo determinato. Si tratta di questioni roventi su cui dalla firma del CCNL della scuola le OO.SS. chiedono precise esplicitazioni e coerenza con gli impegni contrattuali. L’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. due prospetti riassuntivi distinti tra personale a tempo indeterminato e a tempo determinato. Trattandosi di una materia complessa con particolare riferimento al personale assunto a tempo determinato le OO.SS. si sono riservate di dare una risposta conclusiva nella prossima seduta prevista per il 24 marzo p.v. In riferimento al personale assunto a tempo determinato la FLC Cgil ha sottolineato che la fruizione dei diritti dei lavoratori deve avvenire nell’ambito di quanto stabilito dal CCNL.
4. CCNIE in vigore e successivo accordo tedesco di Francoforte. La FLC Cgil ( il caso era stato sollevato dai nostri rappresentanti a Francoforte) e le altre organizzazioni sindacali hanno denunciato il fatto che nell’accordo raggiunto a Francoforte dal console e dal Ministro dell’istruzione sono presenti alcuni punti che contrastano con quanto previsto dal CCNIE con particolare riferimento all’orario di lavoro. Le OO.SS., pur ribadendo la necessità di trovare una soluzione più adeguata sulla questione degli orari nelle scuole bilingui, hanno precisato la piena validità del CCNIE in vigore e hanno chiesto, pertanto, il rispetto di quanto ivi previsto in attesa di una eventuale modifica della contrattazione integrativa. L’Amministrazione al riguardo si è impegnata ad intervenire presso il consolato per ribadire la piena validità ed efficacia del CCNIE e ha posto contestualmente la necessità di trovare in tempi brevi, in sede di contrattazione, una soluzione alle questioni poste.
5. Disciplina delle ore eccedenti l’orario cattedra. La questione relativa al mancato pagamento delle ore eccedenti l’orario cattedra da parte di alcune DPT, è stata sollevata dalla rsu di Addis Abeba e sottoposta quindi all’attenzione dell’Amministrazione da parte delle OO.SS.. Il MAE ha precisato che, con due distinti messaggi del 9 febbraio inviati rispettivamente all’Ambasciata di Addis Abeba e al MIUR, che, ai sensi delle disposizioni vigenti, compete alle rispettive DPT il pagamento di dette ore. Pertanto, nella comunicazione inviata, si sollecita il MIUR a richiamare le DPT inadempienti a provvedere in tal senso. Quindi almeno questo aspetto del problema dovrebbe rientrare nel breve termine. Verificheremo se ciò accade. Per la FLC Cgil e per tutte le altre organizzazioni sindacali la questione non si riduce solo a questo aspetto; va, infatti, ulteriormente chiarita, in analogia di quanto avviene nel territorio metropolitano, la complessa tipologia delle cosiddette ore eccedenti ricordando che sono ben diverse dalle questione relativa alle ore di 45 minuti la cui disciplina compete al collegio dei docenti nell’ambito della sua autonomia didattica.
6. Esami di maturità. Le organizzazioni sindacali sono state informate del messaggio relativo alla materia in via di emanazione. Le OO.SS. hanno ribadito la necessità di prevedere all’interno del messaggio l’attribuzione ai membri di commissione la relativa indennità prevista per i colleghi che operano in territorio metropolitano. La mancanza di tale previsione, giustificata dal MAE come assorbita dalla presenza dell’assegno di sede, è ingiustificabile e a nostro parere illegittima. Per quanto riguarda invece il reclutamento dei presidenti di commissione il MAE ha comunicato che, per problemi di bilancio, ricorrerà prioritariamente all’utilizzo dei dirigenti scolastici in servizio all’estero.
7. Situazioni di disagio in alcune sedi. In considerazione dei tempi ci si è limitati a rappresentare da parte delle OO.SS. la sola situazione di disagio relativa alla circoscrizione consolare di Stoccarda dove sono entrate in crisi le relazioni sindacali. Nei prossimi giorni si terrà a Stoccarda un’assemblea sindacale con la presenza delle strutture nazionali preceduta da un confronto con il console.
Prima che terminasse la riunione è stata sollevata dalle OO.SS. la questione relativa alla prossima scadenza elettorale con esplicito riferimento all’utilizzo di specifici permessi. Il MAE ha dichiarato che intenderebbe, salvo verifiche, applicare anche al personale della scuola le stesse norme previste per il personale del Ministero.
Come si vede si tratta di un confronto ancora decisamente interlocutorio anche se alcuni cassettini in avanti vanno comunque registrati. Nella prossima seduta, prevista per il 24 marzo p.v, verranno affrontate, oltre a quelle presenti all’ordine del giorno del 7 marzo e non trattate, le questioni relative al contingente, alla proroga delle graduatorie permanenti e alle operazioni avviate dal MAE in relazione all’art. 1 quater della L.257/2004.
Roma, 8 marzo 2005