Revisione requisiti di accesso per le classi A-26 Matematica e A-28 Matematica e Scienze
Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Aggiornata la nostra applicazione classiconcorso.flcgil.it
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. 12 del 16 gennaio 2024) il Decreto Ministeriale del 20 novembre 2023 con l’allegata tabella che revisiona i titoli di accesso alle classi di concorso dell’area STEM A-26 Matematica e A-28 Matematica e Scienze, in attuazione di quanto previsto dal PNRR - Riforma M4C1R2.1 della Missione 4 - Istruzione e Ricerca. Il decreto, quindi, attua le previsioni che sono state introdotte con il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36. La norma, all’art. 18-bis comma 6, prevede che: "Al fine di garantire la maggiore copertura delle classi di concorso A-26 Matematica e A-28 Matematica e scienze, con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca, da adottare entro il 31 luglio 2022, i requisiti di accesso a tali classi di concorso possono essere integrati".
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Pertanto, l’obiettivo dichiarato è garantire maggiore disponibilità di docenti nelle discipline scientifiche attraverso la modifica e integrazione dei titoli di accesso alle classi di concorso A-26 Matematica e A-28 Matematica e Scienze. Infatti, rispetto a queste classi di concorso, comunemente identificate con l’acronimo “STEM”, si registra un elevato fabbisogno di docenti, sia per le assunzioni a tempo indeterminato, sia per la copertura di personale assente temporaneamente. Il decreto, che aveva registrato il parere positivo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) già in data 4 agosto 2022, viene emanato con forte ritardo rispetto alla tempistica indicata dalla norma di riferimento, che prevedeva come termine per la realizzazione della revisione il mese di luglio 2022.
Ricordiamo che il provvedimento non è retroattivo e che sono fatti salvi i diritti di partecipazione alle procedure concorsuali, ai percorsi abilitanti e ai percorsi di specializzazione sul sostegno, nonché i diritti di accesso alle graduatorie per il conferimento delle supplenze di coloro che, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 maggio 2017, n. 259.
Il Ministero, infine, ha avviato un percorso per la revisione di tutte le classi di concorso mediante un ulteriore decreto interministeriale previsto dal PNRR, al momento non pubblicato, rispetto al quale il CSPI, considerate le criticità contenute nel decreto, ha vincolato la positività del parere all’accoglimento da parte del Ministero delle osservazioni e delle richieste di modifica.
Come FLC CGIL abbiamo avanzato numerose proposte di correzione poiché il provvedimento, che appare rispondere solo a logiche di razionalizzazione, si mostra carente di un impianto culturale, didattico e pedagogico, fondato su una ben definita idea di formazione dei docenti. Auspichiamo una attenta revisione del provvedimento che possa assicurare la predisposizione di una formazione equilibrata e adeguata per gli insegnanti di una scuola pubblica all’altezza del suo ruolo costituzionale.