Rilevazione saldo supplenze 2013/2014: il Miur sollecita le scuole all’ennesima rilevazione
Una radicale modifica delle procedure di pagamento dei supplenti diventa sempre più urgente e indifferibile.
Con la nota 6919 del 16 settembre 2014 la Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio ricorda alle scuole che da lunedì 15 e fino a giovedì 18 settembre è aperta sul sistema SIDI la rilevazione sui pagamenti effettuati dalle singole scuole per i contratti di supplenze brevi e saltuarie e sugli eventuali fabbisogni necessari per completare i pagamenti dei contratti stipulati fino al 31 agosto 2014.
Il MIUR comunica inoltre che con la rilevazione in atto intende chiudere definitivamente con i calcoli per le supplenze 2013/2014, senza ulteriori possibilità di recuperare successivamente tramite l'invio di richieste cartacee.
I continui solleciti del MIUR e le inevitabili criticità sempre registrate nelle rilevazioni sulle supplenze (da una parte le scuole lamentano cronici ritardi nell’attribuzione dei finanziamenti, dall’altra il MIUR risponde scaricando la responsabilità di tali ritardi a presunti errori fatti dalle scuole nell’inserimento dei dati) dimostrano in modo inequivocabile che tutto il sistema va radicalmente modificato e che va data al più presto attuazione alla completa automatizzazione delle procedure di pagamento dei supplenti che il MIUR ha rinviato continuamente e che dovrebbe partire in via sperimentale nell’a.s. 2014/2015.
Si tratta di una problematica che la FLC ha sollevato più volte nel corso degli incontri del Tavolo tecnico sulle semplificazioni - attivato al MIUR dall’ottobre 2013 per iniziativa della stessa FLC - e che è stata ripresa anche nell’incontro dell’11 settembre scorso.
Ci auguriamo che la disponibilità offerta in quell’occasione dal nuovo Direttore Generale a trovare soluzioni condivise per il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle scuole possa consentire di superare presto ogni ostacolo per giungere in tempi brevi alla liquidazione diretta delle supplenze da parte del MEF, liberando le scuole da una pesante “molestia burocratica”.