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Riorganizzazione dei servizi ATA

lettera di Cgil, Cisl Uil e Snals inviata al Ministro P.I. sulla riorganizzazione dei servizi ATA

07/11/2000
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Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro della Pubblica Istruzione e al Sottosegretario della P.I., a firma di Cgil, Cisl Uil e Snals, in data 6 novembre 2000 sulla riorganizzazione dei servizi ATA .

Roma, 7 novembre 2000

Oggetto: Riorganizzazione dei Servizi A.T.A..

Egregio Signor Ministro,

durante l’incontro del 3.10.2000, svoltosi con i Sottosegretari On.le Giuseppe Gambale del Ministero della Pubblica Istruzione e Dott. Raffaele Morese del Ministero del Lavoro, i Sindacati Scuola sono stati informati dell’ impegno assunto dal Governo a prorogare i progetti L.S.U. della scuola fino al 31.12.2000.

Il progetto governativo prevede che dal 1.1.2001 gli LS.U. attualmente impegnati in mansioni ATA nelle scuole saranno assunti definitivamente con la costituzione di cooperative a livello nazionale.

Nell’ambito dello stesso confronto ci è stato comunicato che il Governo intenderebbe procedere anche ad una generale riorganizzazione dei servizi ATA attraverso la loro privatizzazione.

Fermo restando i diritti dei lavoratori L.S.U., ci troviamo in profondo disaccordo sulla scelta di affidare in maniera generalizzata a terzi lo svolgimento dei servizi ATA senza alcun preventivo confronto di merito circa le ricadute sull’organizzazione del lavoro. Una simile prospettiva produrrebbe effetti deleteri, sulla gestione dei servizi, che sono un supporto fondamentale per la qualità della scuola dell’Autonomia e sarebbe di grave pregiudizio anche per quei precari disoccupati che da anni attendono un lavoro più stabile.

A nostro giudizio la gestione dei servizi di pulizia nelle scuole, non può essere svolta da terzi, se non in modo parziale e con modalità tutte da ridefinire, in modo tale da non stravolgere il ruolo del personale ATA.

Concordiamo invece sulla necessità di confermare l’ipotesi di privatizzare la gestione dei servizi A.T.A. per quei posti attualmente occupati dagli LSU e dai dipendenti delle imprese e delle cooperative.

Con circolare n.112 del 25.10.2000, la Direzione Generale del Personale ha dato istruzioni sulla materia. Nel rammaricarci del fatto che i contenuti della stessa non sono stati oggetto di confronto con le OO.SS., Le comunichiamo la nostra preoccupazione per il modo superficiale in cui la circolare affronta il complesso e delicato problema di gestione dei servizi ATA, prospettando l’ipotesi di espansione dei progetti LSU e, al tempo stesso, la riduzione delle assunzioni a tempo determinato.

A seguito di un nostro intervento di richiesta esplicitativa, la Direzione Generale ha specificato che le istruzioni impartite con la predetta circolare si riferivano esclusivamente ai progetti già in atto.

Rimane l’esigenza di chiarire con le OO.SS. come l’Amministrazione intende realizzare l’ipotesi del Governo per il riassetto dei servizi ATA.

A questo proposito Le sollecitiamo un incontro per conoscere la Sua posizione e discutere nel merito le Sue proposte.

Distinti saluti.