Riparte (finalmente!) La trattativa contrattuale
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro all’Aran per riaprire il confronto contrattuale, interrotto dal 23 gennaio a causa della mancata certificazione delle risorse disponibili per la parte economica, alla luce delle decisioni del Consiglio dei Ministri.
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro all’Aran per riaprire il confronto contrattuale, interrotto dal 23 gennaio a causa della mancata certificazione delle risorse disponibili per la parte economica, alla luce delle decisioni del Consiglio dei Ministri.
Ciò è il risultato dello sciopero del 24 marzo che ha rimesso in movimento una situazione bloccata da oltre cento giorni e che ora consente di portare in trasparenza le reali intenzioni del Governo per quanto riguarda il rinnovo contrattuale di un milione di lavoratori.
In apertura l’Aran ha informato di una lettera inviata dal Ministro Tremonti.
Essa indica le seguenti risorse finanziarie per il 2003, aggiuntive alle risorse relative all’inflazione programmata:
per i docenti: 191 milioni di euro. Ad essi si aggiungeranno le economie individuate per gli ultimi quattro mesi del 2003 a seguito di una verifica da effettuare nel primo bimestre del 2004.
Per gli ata: 4 milioni di euro nel 2002; 11,5 milioni di euro dal 2003 ai quali si aggiungono 60 milioni di euro sempre per il 2003 ma da sottoporre a verifica nei primi due mesi del 2004.
Per quanto ci riguarda abbiamo espresso il giudizio negativo, reso noto fin dalla chiusura dei lavori del Consiglio dei Ministri del 4 aprile scorso, sulla riduzione delle risorse disponibili ed abbiamo denunciato l’atteggiamento del Ministro Moratti che prima si impegna formalmente con i sindacati (e ne fa oggetto di una comunicazione formale a diversi soggetti istituzionali) nel rendere disponibili determinate risorse per il rinnovo del contratto e poi, senza alcuna valutazione o sede di confronto, comunica che le risorse disponibili non sono più quelle da lei comunicate!
Durante l’incontro abbiamo sollecitato trattative stringenti sul contratto, considerato il grande ritardo accumulato esclusivamente per responsabilità del Governo, ed abbiamo ribadito il nostro impegno ad una fase di consultazione ampia con tutta la categoria sulle ipotesi di accordo che verranno individuate.
Al termine dell’incontro con l’Aran è stato fissato un primo calendario di lavori, da puntualizzare ulteriormente, per i giorni mercoledì 16; giovedì 17; martedì 22; mercoledì 23; giovedì 24; lunedì 28; martedì 29.
Roma, 16 aprile 2003