Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

Home » Scuola » Scatti di anzianità: confermato il pagamento con la rata di maggio 2013

Scatti di anzianità: confermato il pagamento con la rata di maggio 2013

La liquidazione di eventuali arretrati avverrà con un'emissione speciale del 17 aprile.

17/04/2013
Decrease text size Increase  text size

Lo scorso 5 aprile avevamo già dato notizia dell’avviso pubblicato su NoiPA dell’applicazione del CCNL del 13 dicembre 2012 sugli scatti d’anzianità maturati nel 2011. Con ulteriore avviso del 16 aprile il sistema informativo del MEF ne comunica il pagamento con la rata di maggio 2013. Secondo la comunicazione di NoiPA è prevista anche la liquidazione di eventuali arretrati con l’emissione urgente del 17 aprile, anche se a questo proposito ci pervengono segnalazioni dalle scuole del loro mancato pagamento.

Permane invece il blocco per tutti coloro che maturano gli scatti di anzianità nel corso dell'anno 2012, a partire dal 31 gennaio 2012. Infatti, chi matura gli scatti entro il 30 gennaio 2012 ha comunque diritto alla liquidazione dal 1^ del mese.

Restano escluse dal pagamento alcune posizioni particolari su cui il MEF ha già chiesto chiarimenti al MIUR.

In questa prima fase di applicazione del CCNL le casistiche oggetto di esclusione dall’elaborazione sono:

  • personale immesso in ruolo con decorrenza economica dal 1° gennaio 2012 in poi;
  • personale immesso in ruolo con decorrenza economica dal 1° gennaio 2011 in poi, con la sola eccezione dei casi degli immessi in ruolo dal 1° settembre 2011 la cui classe successiva matura dal 1° settembre 2022;
  • personale per il quale risulta in banca dati la maturazione della classe o dello scatto dal 2 gennaio 2011 al 1° gennaio 2013, compresa l’attribuzione dell’assegno 790 - DIFF. FASCIA 3 CCNL SCUOLA 4/8/2011;
  • altri casi particolari, quali una parte del personale con più contratti a tempo determinato (KTxx o KSxx) nel periodo di applicazione o posizioni stipendiali con progressioni di carriera anomale o senza scadenza della successiva maturazione.

Per queste situazioni sono previsti successivi interventi.

Siamo soddisfatti della risoluzione di questa vicenda. La nostra posizione è nota: il ripristino degli scatti è un diritto sacrosanto dei lavoratori, sbagliata è stata, invece, la modalità di reperimento delle risorse (taglio definitivo del MOF). Finalmente si supera anche il blocco della ricostruzione della carriera per i neo immessi in ruolo, ingiustamente fermata dal MEF, con la scusa del blocco degli scatti di anzianità (operata dalla legge Tremonti 78/2010).  Avevamo ripetutamente affrontato la questione e ci siamo adoperati per la sua definitiva sistemazione, poiché poneva i lavoratori in una situazione di disuguaglianza.

Ci preme che arrivi pure a conclusione il pagamento di tanti supplenti che devono ancora ricevere lo stipendio a causa anche del perdurare dello slittamento dei tempi per le corresponsioni mensili sul sistema informativo e dell’insufficiente finanziamento.
Questa situazione rappresenta tuttora una vera emergenza e ci batteremo finché il problema non sarà definitivamente risolto.
Continueremo ad operare affinché ci sia il pieno riconoscimento dei diritti retributivi per tutti.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

SFOGLIALO IN ANTEPRIMA!