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Scatti e taglio del MOF: la FLC CGIL proclama lo sciopero delle attività aggiuntive per docenti, personale educativo e ATA

Dal 21 febbraio al 22 marzo, stop alle attività retribuite con il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa. La nostra protesta per il recupero degli scatti 2012 e 2013 e per dire no alla riduzione del MOF.

16/02/2014
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La FLC CGIL ha proclamato lo sciopero delle attività aggiuntive retribuite con il MOF per il personale docente, educativo e ATA della scuola.

Scarica i volantini in allegato.

La nostra organizzazione nei giorni scorsi aveva esperito con esito negativo il tentativo obbligatorio di conciliazione e non aveva avuto risposte soddisfacenti dall’incontro con la Ministra Carrozza.
Infatti, pur valutando positivamente l'aver scongiurato, attraverso il decreto legge 3/14, il prelievo diretto in busta paga, ad oggi non ci sono risorse aggiuntive per coprire totalmente i costi dello "scatto" 2012. Ciò significa che le risorse verranno, per il secondo anno consecutivo, recuperate dalle tasche dei lavoratori, vale a dire dal fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.

Il MOF avrà quindi un’altra pesante riduzione a regime e nell’immediato dovrà farsi carico anche dell’attribuzione degli arretrati dovuti per l’anno 2013: alle scuole cioè per il corrente anno scolastico non sarà erogato più neanche un centesimo. Gli effetti di tale scelta si scaricheranno sul personale e sull’offerta formativa di scuola.

La FLC da tempo denuncia l’aggressione al salario dei lavoratori della scuola a partire dai mancati rinnovi dei contratti nazionali, al blocco degli scatti di anzianità fino alla riduzione delle risorse finalizzate alla contrattazione decentrata.

È una aggressione al lavoro e al suo valore.

Per queste ragioni chiediamo con forza che vengano reperite le risorse necessarie per evitare che a pagare siano ancora una volta i lavoratori e le famiglie e proclama dal 21 febbraio al 22 marzo in concomitanza con la conversione in legge del DL 3/2014, lo stop alle attività retribuite con il MOF.

L’azione di lotta si articolerà secondo le seguenti modalità:

Il personale docente ed educativo si asterrà:

  • dalle attività aggiuntive di insegnamento oltre l’orario obbligatorio, retribuite con il MOF;
  • dall’espletamento delle funzioni strumentali;
  • dalle ore aggiuntive per l’attuazione di progetti retribuiti con il MOF e dagli incarichi di coordinatore di progetti retribuiti con il MOF;
  • dalla sostituzione e collaborazione con il dirigente scolastico e dagli incarichi di responsabile di plesso, di laboratorio, di dipartimento, coordinatore del consiglio di classe e coordinatore personale educativo;
  • dalle ore aggiuntive prestate per l’attuazione dei corsi di recupero per gli alunni con debiti formativi;
  • dalle attività complementari di educazione fisica e avviamento alla pratica sportiva.

Il personale ATA si asterrà:

  • dalle attività aggiuntive oltre le 36 ore settimanali;
  • da tutte le ulteriori attività previste nelle lettere di incarico comprese quelle collegate alle posizioni economiche (I^ e II^ ) e agli incarichi specifici;
  • dall'intensificazione della attività nell'orario di lavoro relativa alla sostituzione dei colleghi assenti con limitazione al proprio piano di lavoro o settore;
  • dallo svolgimento incarico sostituzione Dsga;
  • dallo svolgimento di incarico di reggenza come Dsga presso le scuole sottodimensionate.

Nonno, cos'è il sindacato?

Presentazione del libro il 5 novembre
al Centro Binaria di Torino, ore 18.

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