Sciopero e mobilitazione per contratto, organici, immissioni in ruolo
Nella giornata di oggi, alle ore 12.00, si è tenuto il tentativo obbligatorio di conciliazione a seguito della mobilitazione proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals.
Nella giornata di oggi, alle ore 12.00, si è tenuto il tentativo obbligatorio di conciliazione a seguito della mobilitazione proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Snals.
Il tentativo di conciliazione ha avuto esito negativo e le organizzazioni sindacali hanno proclamato immediatamente un pacchetto di iniziative che culmineranno con lo sciopero generale del 24 marzo.
Durante la conciliazione la Cgil Scuola ha sostenuto che:
-non esistevano le condizioni per conciliare, e quindi per dichiarare chiusa positivamente la mobilitazione avviata, nè per riconvocare il tentativo di conciliazione.
-vogliamo il rinnovo contrattuale mentre è evidente il tentativo del governo di far saltare la contrattazione. Gli ostacoli al riguardo sono rappresentati dalle manovredilatorie del Tesoro, che a distanza di due mesi non certifica le risorse contrattuali aggiuntive alla copertura dell’inflazione programmata, e dello stesso MIUR che sarebbe intenzionato a stravolgere la normativa contrattuale per conferire poteri discrezionali ai Dirigenti scolastici (ad es.: uso del fondo, designazione delle funzioni obiettivo).
-vogliamo le immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e riteniamo inaccettabile un aumento artificioso del precariato come conseguenza delle mancate nomine. Ci sono in gioco legittime aspettative dei lavoratori e diritti della scuola ad avere docenti ed ata che garantiscono la continuità.
-vogliamo la stabilizzazione degli organici e riteniamo inaccettabili riduzioni che colpiscono il diritto allo studio e le condizioni di esercizio della scuola.
In sede di conciliazione sono intervenute tutte le Organizzazioni sindacali.
Alle ore 13.00 abbiamo tenuto una conferenza stampa.
In quella sede abbiamo fornito:
-il calendario delle iniziative di mobilitazione;
-un volantino riassuntivo delle nostre motivazioni;
-una scheda sulle risorse relative al biennio 2002 – 2003;
-una scheda relativa all’effetto taglio di 12.500 posti previsti dalla Finanziaria 2002 (contro la quale la Cgil Scuola ha scioperato nel novembre 2001) per l’anno scolastico 2003 – ’04;
-una scheda relativa alle dotazioni organiche e al numero dei supplenti in servizio (dalla quale si evince che circa il 20% del personale in servizio è precario!!).
Roma, 20 febbraio 2003
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